TullioSalasRimoldi
Un respiro sospeso tra memoria e oblio. Una mente che si disgrega mentre cerca la verità.
Quando il protagonista si risveglia in un letto sconosciuto, tra ombre sfuggenti e ricordi che si accavallano come onde in tempesta, non sa più chi è. Sa solo che qualcosa è successo - qualcosa di terribile. Un vuoto nero ha inghiottito la sua memoria, lasciandogli in cambio frammenti distorti: un laboratorio segreto, una promozione attesa, un bicchiere proibito, un collasso improvviso.
Ma cosa c'è davvero sotto la superficie di ciò che credeva reale?
Tra allucinazioni, crisi neurologiche e presenze che cambiano volto, il confine tra sogno e incubo si fa sempre più sottile.
Nel suo viaggio allucinato, immerso in paesaggi irreali e simboli spezzati, il protagonista dovrà affrontare l'unico avversario che non può evitare: se stesso.
Un romanzo cupo e lirico che fonde il fascino malinconico della fantascienza con il tormento dell'identità perduta. Sotto la Pelle del Tempo è una discesa nell'inconscio, una corsa contro il tempo e contro la propria mente.
Quale parte della nostra memoria ci definisce davvero? E cosa rimane, quando tutto il resto svanisce?