lnsomniac
"Quanto vorrei riuscire a dar voce a questo corpo morto."
Un incubo turba il cuore di Elijah così profondamente da frenargli il respiro.
Il sogno di un tradimento si rivela essere premonitore, e quando la realtà comincia a sgretolarsi, a Elijah viene donato un potere ultraterreno: riavvolgere il tempo ogni volta che il dolore diventa insopportabile.
Ma tornare indietro nel passato non è necessariamente sinonimo di cambiare i fatti.
Esistono, forse, emozioni impossibili da controllare persino nel tempo?
Attraverso le pagine di un diario confusionario e mal composto, si dipana la voce di un diciassettenne costretto a confrontarsi con un'esistenza plagiata da una sola, intensa relazione che prende una piega distruttiva.
Una storia che riflette sul concetto di "diverso", sull'illusione del controllo e sul vuoto lasciato da un'adolescenza mediocre, caratterizzata da un loop continuo in cui si diversificano soltanto nuove riflessioni esistenziali e idee raccapriccianti.
"Il dolore ci rende forse qualcuno?"
⚠️IN QUESTA STORIA SARANNO PRESENTI ATTI DI VIOLENZA E LINGUAGGIO ESPLICITO.
L'opera è scritta sottoforma di diario: il linguaggio offensivo, sconveniente e impersonale è frutto stesso della mente giovane e caotica del protagonista.
L'autore si dissocia da ció e non è parte integrante del racconto.⚠️