Hitsuki è una ragazza come tutte le altre, popolare a scuola e non ha un buon rapporto con i suoi genitori, finché dopo una lunga serata in discoteca insieme alle sue amiche, ubriaca e barcollante, non viene aggredita da degli uomini. Ciò risveglia in lei un antico potere maligno che minaccia di distruggere non solo il continente, ma l'intero Pianeta, insieme a tutta l'umanità: la Maledizione Originale. Ma perché proprio lei è stata scelta come contenitore per un'essere così potente? L'Organizzazione Anti Maledizioni, istituita dal Governo proprio per eliminare questo potere, si mette in moto. Kumiku, figlia di una donna potente membro del Governo che è anche capo dell'Organizzazione, è considerata un'arma, un gioiello, una bambola di porcellana. Il Marchio inciso sul suo braccio è simbolo che lei è proprietà della madre. Vuole solo essere libera. Le due si incontrano; per quanto siano diverse, si completano a vicenda, l'una crogiolandosi nella disperazione dell'altra. Per quanto Hitsuki sta perdendo la testa, e per quanto Kumiku è disperata, l'amore che le lega è più forte di qualsiasi Maledizione.