Ansia. Paura. Incomprensioni. Queste sono le emozioni che perseguitano Vivienne Lockhart, una ragazza all'ultimo mese alla North Toronto Collegiate Institute prossima al diploma. Come ogni percorso scolastico che si rispetti, anche il suo sta per giungere al termine. Vivienne si ritroverà a dover affrontare emozioni mai provate prima, senza sapere dove la porteranno. Le responsabilità della vita inizieranno ad avere un certo peso su di lei, ma esse sembreranno alleviarsi quando avrà un particolare incontro con Zayne Harris, un ex diplomato della stessa high school. Riuscirà Vivienne a lasciarsi andare o sarà il suo lato razionale ad avere la meglio? ©Tutti i diritti sono riservati Ayla S. [2025]

Nell'estate scozzese più lunga e silenziosa che la famiglia Hamilton ricordi, quattro fratelli si ritrovano - insieme dopo tanto tempo - nella loro antica tenuta a Edimburgo. Derek, il primogenito, studia legge ed è l'erede designato: calmo, politico, il riflesso elegante di una stirpe in rovina. Ma dentro di lui si agitano sensi di colpa mai affrontati, e un passato col padre che torna a galla con ogni sguardo. Victor, il secondogenito, studia legge anche lui, ma è più ribelle. È brusco, intelligente, inaccessibile. Ha lasciato cicatrici profonde nel cuore di chi lo ha amato Cecilia, la terza, vive tra taccuini e romanzi: scrive compulsivamente, forse proprio della loro storia. Nella tenuta ritrova Arthur, figlio della domestica, e del giardiniere, con cui ha condiviso una rivalità feroce, intellettuale e personale. E poi c'è Jude, il più giovane. Un artista con lo sguardo opaco, che disegna volti di persone che forse non esistono. Aveva in programma un'estate in viaggio, ma porta nella tenuta Malcolm, un suo amico storico e Dawn, una ragazza dal passato irrisolto con Victor. Un gesto che sembra gentile, ma che nasconde una mente sottile, quasi crudele. Il padre è malato. L'estate è obbligata. Nessuno di loro può fuggire. E il secondo giorno, una ragazza appare. Nessuno l'ha invitata. Nessuno, oltre i fratelli, riesce a vederla. È fragile, silenziosa, evanescente. È reale? Un fantasma? O solo la manifestazione di tutto ciò che ognuno di loro teme?