Dopo aver pianto per aver letto il passo della morte di Patroclo nell'Iliade, mi sono reso conto del posto che hanno nel mio cuore questi due personaggi. Patroclo e Achille legati da un rapporto di filia, dovevo saperne di più. Ho scoperto dell'esistenza della canzone di Achille, sembrava il libro perfetto per placare questa mia ossessione, ma era in ristampa, avrei dovuto aspettare un mese. Che fare? Il me quattordicenne dopo diverse sessioni di pianto sull'Iliade ha deciso di mettere a parole le visioni che avevo durante quella lettura. Ora sono passati diversi anni, ho letto la canzone di Achille, che ha anche guadagnato popolarità grazie a tiktok, e lo rifaccio tutti gli anni perché non riesco a mettere di pensare all'amore che lega questi due personaggi e che provo io per loro. Io mi chiamo Ginevra e spero vivamente che questa storia ci piaccia e possa trasmettervi ciò che provo P.S. se vi dovesse interessare ho una playlist sulla canzone di Achille su spotify, mi chiamo ginxvrq

- PUBBLICATO IN EBOOK E CARTACEO - - SU WATTPAD L'ANTEPRIMA GRATUITA - Nata negli anni '90, studentessa universitaria, frequentatrice assidua di umani e più bassa di due metri e quindici: Persefone ha davvero un pessimo curriculum divino. I mortali non la venerano, gli Dei non la invitano ai loro eventi mondani, e a lei tutto sommato andrebbe bene così. O almeno crede. Tutto cambia quando a una conferenza incontra Ade, Dio dei morti e gentiluomo d'altri tempi. Anche il suo è un bagaglio pesante: trecentomila anni in più sull'età, cinquanta centimetri in più sulla statura, almeno venti titoli in più sul nome. Ma è anche l'unico a capire la passione di Persefone per la giurisprudenza, nonché l'unico che sembri a disagio in mezzo agli altri Divini tanto quanto lei. Poteva forse non scattare la scintilla? I due si ritrovano a intrecciare i loro destini e a lavorare insieme per emettere una sentenza controversa, collaborando a un processo ultraterreno nel tribunale degli Inferi. E così, a metà tra ironia e serietà, tra equità e rigore, tra vita e morte, si srotola la rivisitazione (semi)moderna di un mito che non ha mai smesso di venir raccontato. - Copyright 2019 © Giulia Calligola - Quest'opera è protetta da copyright, registrata su Patamu. Ne sono vietate la vendita, la copia e la distribuzione non autorizzate. Ogni violazione verrà perseguita. Il contenuto è fantasia dell'autrice, ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.

Inghilterra, 1818 - Quando lady Freya Howard arriva a Charlton Park, ha l'animo e il cuore a pezzi: suo padre, il Conte di Norfolk, ha perso a dadi l'intero patrimonio, lasciando figlia e moglie sole e nella più completa disperazione. Lusso e balli sono ormai solo un lontano ricordo, così come il fidanzamento con l'amato James, e alla giovane si prospetta un futuro da sguattera. Freya è però una donna intelligente e intraprendente, determinata a riconquistare da sola il proprio posto nella società. La sua tenacia cattura anche l'attenzione di lord Suffolk, padrone di casa vedovo e affascinante, e durante un viaggio in Scozia tra i due sboccia un sentimento difficile da tenere a bada. Ma proprio in Scozia torna a farsi vivo il passato di Freya, rischiando di mandare in frantumi quel barlume di felicità a fatica ritrovato. All'epoca della Reggenza, fra il lusso dei grandi palazzi e la brughiera foderata d'erica, scopriamo un mondo celato e distante dai ricchi salotti, dove amore, passione e desiderio di riscatto si mescolano in un turbinio di pioggia scozzese.

Romanzo Vincitore nella sezione New Adult dei Wattys2019 James ha ventidue anni e vive a New York, la città dove poter realizzare ogni sogno e scrivere il proprio destino e futuro. Fa un lavoro che gli piace, è un pornodivo gay tra i più acclamati nell'ambiente, ha un'amica del cuore, un bell'appartamento e una macchina sportiva. Tutto fila liscio, fino al momento in cui tre teppisti gli ricordano che la vita non è mai una favola. Solo la mano di un angelo in divisa lo salva dal dire addio a questa vita: Augustin, un poliziotto di trentaquattro anni divorziato e con un figlio piccolo di otto. Può un uomo che ha sempre creduto di essere etero sentirsi attratto da un giovane gay? E può un dolce e sfacciato ragazzo conquistare il corpo e il cuore di un sergente di polizia tutto d'un pezzo? L'opera è registrata su Patamu per la tutela dei diritti d'autore. DISCLAIMER: Dal 25 maggio 2020 la storia ha solo i primi capitoli come estratto. Disponibile completa dal 16 giugno 2020 su Amazon in ebook, cartaceo e unlimited.

Ho un ricordo ben preciso, che non riesco a cancellare. Eravamo sdraiati sul letto e avevamo i microfoni puntati addosso, le telecamere erano ovunque, lui era agitato ed io lo percepivo perché continuava a tenere lo sguardo basso fissando ogni cosa che in quel momento non meritava attenzione, e tutto ciò non era semplicemente compreso nel copione. Così istintivamente decisi di far passare le mie dita tra i suoi capelli, solo per rilassarlo, solo perché ero preoccupato per lui. E mentre lui si calmava socchiudendo gli occhi, io mi innamoravo silenziosamente di quel viso. ---- -Storia su Tarjei Sandvik Moe e Henrik Holm, gli attori che interpretano Isak e Even nella serie tv Skam. -Questa storia va a pari passo con ciò che succede agli attori in questi giorni, quindi con la loro vita reale (in pratica mi baserò sulle news e i social che li riguardano per scrivere i capitoli) -Tutto quello che scrivo è frutto della mia malata immaginazione (fatti ovviamente non reali) -Ci sarà il punto di vista di entrambi gli attori. -Periodo: 2017/2018 Alt Er Love

La vita di una giovane donna francese, in un'epoca in cui essere tale non è che uno svantaggio. Ambientata in un tempo indefinito del passato, tra cavalieri e fortezze, la giovane Adélaïde cresce con pochi affetti. Uno di questi è Ares, il giovane capomastro della sua tenuta. L'uomo è Greco e desidera ardentemente tornare nella sua terra; deciso a partire più che mai, non noterà che una piccola ragazza dai capelli castani lo sta seguendo, in quel viaggio senza ritorno. |Tratto dal quinto capitolo| Ares immediatamente sguainò la spada e scese dal carro, ordinandole di nascondersi, ma lei non lo fece. Come avrebbe potuto lasciarlo solo? Se avessero dovuto morire sarebbero morti insieme. #1. 28/05/2015 #1. 1/11/2017