Tracy ha scelto psicologia per capire le persone - o forse per capire sé stessa. Dopo un passato che preferisce non rivivere, ha promesso che avrebbe trovato un senso anche nei comportamenti più distruttivi, anche nel dolore. Ares, invece, è convinto che tutto nell'universo possa essere spiegato da una formula. È il tipo di ragazzo che non crede nel destino, nell'amore o nelle emozioni "non quantificabili". Un genio della fisica teorica con un ego grande quanto il laboratorio in cui passa le giornate. Quando l'università annuncia un progetto che unisce studenti di facoltà diverse per esplorare "le connessioni tra mente e materia", Tracy e Ares vengono assegnati come partner. Lei lo trova insopportabile. Lui la considera l'epitome dell'irrazionalità. Ma tra discussioni infinite, esperimenti falliti e notti di lavoro condivise, iniziano a scoprire qualcosa che nessuno dei due sapeva definire. Tracy capisce che anche le menti più logiche possono nascondere cicatrici invisibili. E Ares scopre che non tutto può essere previsto... soprattutto lei. La teoria del caos afferma che una piccola variazione può cambiare tutto. Forse l'amore è proprio questo: l'imprevisto che sconvolge ogni equazione.

𝗟𝗢𝗩𝗘𝗕𝗢𝗨𝗡𝗗/ˈ𝚕ʌ𝚟.𝚋𝚊ʊ𝚗𝚍/ 𝚊𝚐𝚐.; 𝚜.𝚖. 𝚒𝚗𝚟. 𝟷. 𝐚𝐠𝐠. 𝚅𝚒𝚗𝚌𝚘𝚕𝚊𝚝𝚘, 𝚞𝚗𝚒𝚝𝚘 𝚘 𝚖𝚘𝚜𝚜𝚘 𝚍𝚊 𝚞𝚗 𝚏𝚘𝚛𝚝𝚎 𝚕𝚎𝚐𝚊𝚖𝚎 𝚍'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎.
 𝟸. 𝐬.𝐦. 𝚒𝚗𝚟. 𝙻𝚎𝚐𝚊𝚖𝚎 𝚍'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚗𝚜𝚘, 𝚟𝚒𝚗𝚌𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚏𝚏𝚎𝚝𝚝𝚒𝚟𝚘.
 
𝙴𝚃𝙸𝙼. 𝚍𝚊𝚕𝚕'𝚒𝚗𝚐𝚕. 𝚕𝚘𝚟𝚎 "𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎" + 𝚋𝚘𝚞𝚗𝚍 "𝚕𝚎𝚐𝚊𝚝𝚘, 𝚟𝚒𝚗𝚌𝚘𝚕𝚊𝚝𝚘". 🏈 Dicono che la 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 sia una questione di sangue. 🦋 Ma a volte esistono 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐢 più forti. 💕 Quelli dell'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞. 🧸 Alcuni li scegli. 🤍 Altri... sono loro a scegliere te. #𝐟𝐨𝐮𝐧𝐝𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐲

Chloe ha 20 anni, vive a Parigi e studia danza classica. Perfetta all'esterno, distrutta dentro. Si trascina tra silenzi e sensi di colpa, sperando che nessuno veda quanto si sta perdendo. Ryder ha 22 anni, guida una moto, tira pugni per soldi e si è costruito un muro così alto che nemmeno lui sa più cosa c'è dall'altra parte. Non crede in niente. Men che meno nell'amore. Quando i loro mondi si incrociano, non è un colpo di fulmine. È uno schianto. Un casino di emozioni, rabbia, bisogno, e parole non dette. Ps:se ci sono errori grammaticali vi ricordo che sono umana e che ho solo 13 anni