Traduzione italiana di "The cadence of part time poets" di motswolo su ao3! In revisione. (51/114). "È... il caos", disse Remus con fermezza. "E il caos è..." "Rock and roll." Guardò bruscamente Sirius, e per una volta, corrispondeva al suo sorriso. "Sì." "Forse questa è la mia scusa allora." disse Sirius. "Ora provo un po' di caos, e forse un giorno si trasformerà in rock and roll."

L'altra notte ho sognato questa scena che potrebbe essere canon in una possibile terza stagione e quindi eccola! Spero possa piacervi come a me è piaciuta scriverla. Aggiungo che per Andrea ho usato i pronomi maschili dato che fino ad ora da quello che proprio lui dice nella serie preferisce, appunto, usare i pronomi maschili.

Patroclo arriva nella casa-famiglia Fitia sei mesi dopo aver commesso un omicidio. È appena un bambino ed è già distrutto. Una persona entra nella sua vita e lo aiuterà ad andare avanti. Questa nuova piccola luce è Achille, il figlio del proprietario. E Patroclo, che si sentiva crollare, grazie all'amicizia di Achille può pian piano tornare a galla. Gli anni passano, finché Achille non fa coming out come bisessuale. Patroclo, che ha una cotta per lui, dovrà destreggiarsi tra la scuola, il futuro e piccoli incidenti stradali prima di potersi dichiarare.

[È una serie di tre one-shot indipendenti tra loro dedicate a Monoma, Hawks ed Eri] Dalla prima one-shot: Il karma faceva schifo. D'accordo, forse Neito non avrebbe dovuto dire quella frase sulle persone bionde della A. Avrebbe dovuto escludere Ojiro. A sua difesa, si era dimenticato dell'esistenza di quel tizio. Era così... normale! Comunque, l'universo ascoltava e non gli avrebbe perdonato la stronzaggine contro Ojiro. Era l'unica spiegazione. <Io? Lezione? Con la 1-A?> <Sono la 2-A ora,> disse Aizawa. *** Oppure: Monoma Neito dice di non essere lì per farsi degli amici in presenza di Midoriya Izuku e paga caro questo gravissimo errore (contiene smalto, un po' di bakukiri e playlist non richieste). Hawks voleva solo mangiare ma finisce per farsi offrire il cibo da un fantasma. Tokoyami è lì solo per fare commenti oscuri. Eri-chan riceve lezioni sul non seguire gli sconosciuti dallo sconosciuto che ha seguito, aiuta Toya-chan e gioca a palla.

Stavano tornando quando il portale si aprì. Un giorno, molto lontano- un giorno in realtà molto vicino, in un certo senso- avrebbero riso di tutto quello. Perché era semplicemente impossibile, si disse Mina, che dovessero affrontare il tradimento del loro amico e un portale temporale nella stessa ora. Eppure, pensò mentre veniva trascinata via, eccoli lì. *** Oppure: quella strana storia in cui Denki è il traditore della UA, i viaggi nel tempo incasinano tutto, la bakuquad ha dei piercing e Deku è, ma forse lo sapete già, il più grande degli eroi.

Dick Grayson, older brother to three insufferable younger brothers (who he loves very much) and Gotham City's most eligible bachelor (or was it second? He didn't really keep track). Of course he had plans for a fine Saturday night. Getting called out by Gotham's own maniacal terrorist -- The Joker; yes, the Joker -- on national television, was not one of them. If that wasn't bad enough, now the Joker had all of Gotham City's criminals -- or more than half of the population -- right under his thumb. And you guessed it; now all of them are out to get the Wayne brothers! But the Wayne boys are more than just pretty faces and pockets overflowing with money; they are the Batman's protégés, the elusive elite band of vigilantes who fight crime and protect the city every night. With all of Gotham's worst criminals after them though, protecting their secret identities will be a challenge. So Batman has decided to call in the Young Justice team to help protect his sons. The Young Justice team came in expecting to be protecting some rich kids who had the misfortune to catch the eye of the Joker. What they hadn't been expecting was the utter chaos that was the Wayne household. Also available on Archive of our Own, under the same title and username!

Siamo arrivati alla sesta (SESTA!) raccolta di cianfrusaglie a tema DC Comics. Sono anni che vado avanti, oramai, e non avrei mai potuto prevedere di arrivare fino a questo punto. Non so più che mettere nella descrizione, ma tanto sapete cosa c'è qui dentro.

Avete mai sognato di essere sulla USS Enterprise NCC-1701? Di incontrare Kirk e compagni? Shetani sì. Ma il suo, forse, non è solo un sogno... NOTA DELL'AUTRICE: Ciauz, gente. Questa storia è tratta da un mio sogno e contiene una piccola, grande parte di me, mi sembra ingiusto lasciarla marcire nella mia chiavetta USB, quindi l'ho ripresa in mano, correggendo la grammatica e approfondendo le mie emozioni. Probabilmente alcuni personaggi, in certi punti, potrebbero essere OOC, spero comunque non troppo, specie nella mia 'prima' conversazione con Spock, però era così che, secondo me, doveva andare. La storia sarebbe una OS, però sarebbe stata troooooooooppooooo lunga, quindi l'ho frammentata. Vi prego di trattarla con riguardo, questa mia storia, di non credermi una pazza - anche se un po' lo sono, ma in fondo ognuno lo è un po'... ^^ Vi faccio un piccolo spoiler: non sono mai andata in coma, né ho mai avuto un incidente, era solo un pretesto per far durare di più il 'sogno'. Spero che vi piaccia perché, davvero, ci ho messo il cuore. Un bacione, Shetani

[...] Non ti aveva lasciata andare. Quando ti eri girata ti eri ritrovata ad essere afferrata per un braccio e dopo pochi istanti le sue mani grandi e delicate stringevano la tua, di mano. Quella ferita. Il suo sguardo bruciava più delle parole che avevi inciso tu stessa sulla tua pelle. -Dovresti pulirla- disse a bassa voce lui. Annuisti, insicura. Ti lasciò andare la mano. Non ti era dispiaciuta la sua presa. Era gentile. Ti eri chiesta se tutti i centauri fossero così. -Chiedi a Hermione Granger. Ti aiuterà. [...] -Va bene. Grazie. Lui aveva scrollato le spalle e aveva indicato con un cenno del braccio il corridoio, invitandoti a tornare nel dormitorio. Ti eri girata e te n'eri andata, chiedendoti il motivo per cui aveva una lieve impronta violacea, quasi invisibile, di uno zoccolo stampata sul petto. * * * * * * * * * * Una breve storia incentrata di momenti sul rapporto di un professore particolare e di una studentessa che si ritrova a chiedere il suo aiuto. Perché, diamine, esistono anche altri personaggi oltre ai soliti. (Pubblicata anche su efp - coperina by Sofy_Styles18)

2004. Horatio Caine ha una figlia di 26 anni, Abigail Caine, avuta in giovinezza e di cui è molto orgoglioso. Dopo essere cresciuta nel Queens, dai 19 anni anni abita con il padre a Miami. Insieme voleranno a New York, dove conosceranno Mac Taylor, il detective alla guida del laboratorio di New York e il resto della squadra della scientifica. Tra i due c'è attrazione, nonostante i 13 anni di differenza: riuscirà l'amore a sbocciare? O gli ostacoli che inconsapevolmente verranno creati, impediranno ai due di essere felici? Cover di @aliss19 &lt;3