Un gruppo di drughi attraversa notti di sesso, violenza e pensieri proibiti in una città che odia i corpi e le emozioni vere. Tredici storie, tredici frammenti di un manifesto impuro. Niente morale, solo verità e filsofia di strada. Per chi non ha paura.

Non più cinebrivido Non più estatico brio. Non più . . . Rating +16/18 Omaggio a Un'arancia a orologeria e allo slang nadsat di Anthony Burgess e alla pellicola 'Arancia Meccanica' di Stanley Kubrick; Serie (forse) di racconti pseudo-epistola di Alex DeLarge, missing moments, what!if e altro. Vietati i moralisti friggi-buco.

Cinquant'anni dopo. Stessi soliti, sporchi luoghi. Stesso solito, sporco giro. Stesse solite, sporche abitudini. Stessa solita, sporca pazzia

Metropoli di Londra, 1970 Violet Inovna ama il su e giù, su e giù, leggere e scrivere poesie e Aram Khatcaturian, che chiama affettuosamente Aram. Da quando i suoi genitori sono morti nella Grande Rissa, vive con Monsieur Gaston, il suo protettore. Infatti la giovane è una prostituta, soggetta a molestie sessuali e insulti. Un giorno incontrerà l'artista dell'Ultraviolenza, il sommo capo dei drughi, un amore intenso e fragile, destinato a spezzarsi con il passaggio all'età adulta.....

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