Andrew Sullivan all'apparenza ha tutto ciò che un ragazzo di diciotto anni potrebbe mai desiderare. La sua vita è perfetta. Il suo sguardo cristallino sa attirare le ragazze come miele per le api. Ha degli amici fantastici che farebbero qualsiasi cosa per lui e una famiglia che lo adora. Fascino e sregolatezza sono sempre state le caratteristiche che lo contraddistinguono. Niente, però, è destinato a durare per sempre. Soprattutto quando la situazione precipita e si ritrova a dovere affrontare un problema più grande di lui. L'azienda di famiglia è sul lastrico a causa dei pettegolezzi della stampa e alle accuse fondate dai soci del padre contro la sua famiglia. È proprio in questo momento che la madre lo prega di rimettersi sulla giusta strada, il che significa: niente più risse, niente più ragazze inaffidabili e niente più superamento dei limiti di velocità. Se non vuole che la famiglia perda tutto, insieme alle cure per la sorella, deve fare cambiamenti radicali. Porsi dei limiti. E trovare una ragazza diversa da tutte quelle con cui è uscito fino a quel momento. Che riesca a convincere tutti del suo cambiamento. Una ragazza come Kimberly Parker, la cui unica preoccupazione sono la scuola, una sorellina ingestibile e i suoi amati libri da leggere. Con la sua esagerata parlantina, gli occhi enormi e dolci, saprebbe conquistare anche il più duro dei cuori. Quando gli amici di Andrew la vedono capiscono subito che è lei la ragazza perfetta per questo ruolo. Gentile, dolce e paziente. Adesso non resta che convincerla... e convincere Andrew Sullivan che è lei la ragazza giusta. Cosa accadrà, però, nel momento in cui le loro strade si incroceranno? E se il confine tra realtà e finzione diventasse così sottile da non essere più distinguibile?

Quando la giovane agente Althea Kelley viene improvvisamente trasferita a Boston per una missione di spionaggio, non si aspettava di dover affrontare una sfida ancor più complessa: il riservato e scontroso capo del dipartimento anti-crimine, Evan Royden. Da subito, Althea e Evan sono in rotta di collisione, con una relazione segnata da tensione e sfiducia reciproca, alimentata da alti e bassi, scontri appassionati e momenti di intimità segreti. Attraverso un mix di azione avvincente, risate e batticuori, "Non sono una spia" esplora i confini sfumati tra giustizia e vendetta, amore e odio, mentre Evan e Althea lottano per sopravvivere in un mondo in cui nulla è come sembra.

«Pensi davvero che solo perché sei alto quanto una giraffa e hai gli occhi di due colori diversi io possa essere attratta da te?» «Non lo penso. Lo so e basta.» Stella Mills è una madre single ventiquattrenne, che si destreggia quotidianamente tra il lavoro e la cura di sua figlia, Mackenzie. Quando il suo capo si prende una vacanza e subentra suo nipote per prendere le redini del bar in cui lavora da anni, Stella non sembra particolarmente entusiasta di quella novità. Miles Alexander Mallard non è esattamente quel genere di persona gentile e pacata che si aspettava Stella. Lui è pieno di sé, arrogante e scorbutico. Non si sopportano, eppure... sono costretti a sopportarsi non solo al lavoro, ma anche come vicini di casa.

Cheyenne Leroy è la figlia perfetta: brava a scuola, frequenta ragazzi educati e di buona famiglia, ha amiche popolari e ha già in tasca una borsa di studio per Harvard. O almeno è quello che credono i suoi genitori. In realtà Cheyenne non sopporta le sue "amiche" e i loro vizi, non è interessata ai ragazzi che frequenta e non vuole andare all'università. Ma soprattutto non è affabile e perfetta come pensano. Ama stare da sola, suonare il violino piuttosto che fare shopping, i piercing e i tatuaggi, e ha un brutto vizio che i suoi genitori non devono assolutamente scoprire: fumare. L'unico sollievo lo trova nel fumo, che le calma i nervi e affievolisce l'odio che le brucia le vene. Ed è proprio il fumo il filo conduttore che la lega ad Allen James. Allen è popolare quanto lei, specialmente fra le ragazze, e la ragione è di sicuro legata alla sua bellezza: capelli neri, occhi scuri, espressione menefreghista e labbra carnose trapassate da un piercing. Ogni ragazza è riuscita ad arrivare al massimo nel suo letto, mai ha raggiunto il suo cuore. Allen non è interessato alle relazioni, la sua vita è già abbastanza complicata, con la madre che si spacca la schiena per sostenere una famiglia che il padre miliardario non considera un suo problema. Allen è a suo agio solo sul tetto della scuola, da solo, con una sigaretta fra le labbra. Tutta la sua felicità è condensata nel tabacco che brucia e nella nicotina nei polmoni. Tutto cambia il giorno in cui il suo destino si intreccia a quello di Cheyenne, proprio su quel tetto. Tutto nasce da un gesto. Da un'offerta. Da una sigaretta condivisa. Il legame che si instaura tra Cheyenne e Allen è fortissimo, indistruttibile e, soprattutto, vero. Una piacevole fuga da due realtà opprimenti. Ma per quanto un legame così profondo può restare una semplice amicizia? Chi si innamorerà per primo? Chi fuggirà? E chi resterà a rimettere insieme i pezzi?

Di due cose sono certa al cento per cento: Uno, il cibo e l'alcol sono la soluzione ai problemi del mondo. Tipo, se Voldemort invece di avercela con i babbani, si fosse messo lì a riempirsi la pancia, non sarebbe stato cosi incazzato con il mondo, probabilmente sarebbe diventato il Ghandi dei maghi e avrebbe amato i babbani e le loro invenzioni. Santi i babbani e le loro pance. Due, non mi sposerò mai. No, non perchè non credo nell'amore e nel matrimonio e tutte quelle cose super sdolcinate, ma perchè CHI CAZZO È L'IDIOTA CHE VORREBBE SPOSARMI? Con annessi decine di cugini che sono più fratelli che cugini e capelli rossi sicuri per i suoi figli? Rispondo io: Nessuno! E Godric, fanno bene, neanche io vorrei sposarmi. Eppure eccomi qui, a fissare Scorpius Malfoy - si, quel Scorpius Malfoy - mentre mi supplica di diventare la sua fidanzata. Per finta, chiaro, perchè sono uscita dal suo appartamento la mattina dopo una festa, con una felpa troppo grande - la sua - e dei succhiotti sul collo - quelli non sono suoi - e dei paparazzi mi hanno scattato una foto. Cioè, a me non frega nulla, ma Scorpius Malfoy - ancora, si, quel Scorpius Malfoy - rincorre una carica politica per cui NON può far sembrare di aver avuto una scappatella - si, ha usato la parola scappatella, chi è che usa ancora la parola scappatella per definire una scopata? A quanto pare, il mio fidanzato - con qualcuno. Accetto, perchè, cazzo, ci sto a perculare i giornalisti e il mondo per qualche mese, fino alle elezioni, e poi fingere una rottura drammatica - Scorpius dice che non può essere drammatica, ma io dico che se devo rompere un fidanzamento finto con la mia ex cotta di Hogwarts, posso benissimo essere drammatica, io AMO essere drammatica - ma... Godric, alla fine della storia non mi aspettavo di avere un gatto con il mio nome (regalo di una zia pazza che probabilmente mi ha maledetto) e, sicuro come il fatto che Godric è il fondatore piu figo, non mi aspettavo... bhe, questo!

La vita a volte somiglia ad una partita di poker, e Amanda lo sa bene. Per questo motivo ogni giorno mette in pratica gli insegnamenti di Ethan, il suo primo amore. Ethan le ha insegnato tutto sul poker, regole e trucchi, e Amanda custodisce le sue parole in un cassetto del cuore, che però non vuole più riaprire. Perché Ethan l'ha lasciata con nient'altro che quello, insegnamenti e regole di un gioco che lei non vuole più giocare. Infatti, dopo di lui, si ripromette due cose: niente più poker e niente più amore. Un giorno però Logan Harris piomba nella sua vita come un tuono, e il mondo di Amanda viene stravolto. Logan è un ricco uomo d'affari, momentaneamente trasferito a Las Vegas per aprire l'ennesima sede della sua azienda. Secondo Amanda, è la reincarnazione di un serpente velenoso, perché tutto ciò che gli esce dalla bocca non è nient'altro che veleno. Lei lo odia dal primo momento, dal primo incontro, ma un accordo tra i due li porterà a trascorrere insieme moltissimo tempo. Il padre di Amada deve dei soldi a Logan, soldi che non ha, e lei sa bene che potrebbero perdere il Saudade's per ripagare quel debito. Il vecchio casinò del padre è il luogo che Amanda più ama, e per nulla al mondo rischierebbe di perderlo. Per questo, quando il velenoso serpente le propone un accordo diverso per ripagarlo, non le resta che accettare. Trenta giorni, chiede il serpente, trenta giorni in cui lei dovrà fingere di essere la sua ragazza. Trenta giorni in cui sarà sua. Quando accetta l'accordo però non sa ancora che verrà catapultata in un mondo totalmente diverso dal suo, e che i segreti del serpente sono più nocivi del suo stesso veleno. Il morso del serpente ti uccide, o ti ammalia al punto da volerne ancora? Questa storia contiene scene esplicite, leggete responsabilmente⚠️ La storia è protetta da Copyright. Chiunque "prenda spunto" o "tragga ispirazione" dall'opera è considerato violatore di Copyright.

COMPLETA. ATTENZIONE: questa storia può provocare attacchi improvvisi di ira, ansia e paranoia. State bene attenti, può indurvi a dubitare anche di vostra madre. Conoscerete la storia di Samantha Jersey, una bellissima e ricca ragazza del North Carolina che vive in una piccola villa con vista sul mare. Vedrete la sua vita perfetta andare in frantumi, la vedrete da sola contro tutti. Scoprirà che non può fidarsi di nessuno, che è circondata da maschere, che tutti i suoi affetti sono dei possibili impostori. Leggerete di Josh, il suo perfetto fidanzato; di Katie, la sua stramba migliore amica e poi... Beh, poi vi imbatterete in Matthew Jackson. E non avrete via di scampo. Tenetevi forti e mettetevi comodi, niente è come sembra. Cominciate a dubitare. Chi sta raccontando un mare di bugie? ****

Teen drama. "Trovai il coraggio di alzare gli occhi nei suoi. Erano neri come la pece e profondi come un pozzo senza fine. Incutevano quasi timore. - Volevo ringraziarti per poco fa -. Notai che la mia voce era tremante, timida, come non lo era stata la prima volta che gli avevo parlato. - L'ho fatto perché dovevo, non prenderla come una cosa personale - sputò aspro, facendomi vacillare. Girò i tacchi e scese le scale di corsa." Wendy Jones è appena rientrata a casa quando sua madre le annuncia l'arrivo dei nuovi vicini. Gli Evans sono solitari, scorbutici, oserei dire... strani; e per tale motivo, alla morte di un giovane studente, tutti i cittadini non ci pensano due volte ad incolparli. Non riesce a credere che Aiden, quel ragazzo che ogni sera si affaccia dalla sua finestra, possa essere un assassino. È possibile che si sia fidata della persona sbagliata? Sono veramente stati loro? Ma la vera domanda è: l'assassino si nasconde dentro la casa degli Evans o dietro una di quelle facce serene e conosciute da sempre? La storia di un omicidio, di una ragazza determinata a smascherare l'assassino e di un amore nato dall'ultima goccia di fiducia in un mare di menzogne. *** Tutti i diritti sono riservati all'autrice, lettrice_incognita. La copia totale o parziale di questo testo è vietata e severamente punibile dalla legge. #1 in giallo dall' 08/06/19 al 14/06/19 #1 in thriller dal 15/06/19 al 10/07/19 #1 in thriller dal 20/09/20 al 23/09/20 #1 in mistero dal 28/09/20 al 02/10/20 Copertina realizzata da A_sky_full_of_stars_

"Rose Weasley e Scorpius Malfoy non stanno più insieme" si sussurra non poi così discretamente nei corridoi di Hogwarts. Quello che nessuno sa, nemmeno Albus Potter, è il motivo della rottura della coppia più amata dal Gossipposo, il giornale più pettegolo di tutto il mondo magico. C'è chi vocifera di un tradimento da parte di Scorpius, da sempre un donnaiolo di prima categoria, e chi, invece, crede che a commettere un errore sia stata la perfettissima Rose. In ogni caso quei due hanno iniziato ad ignorarsi dall'inizio del loro settimo anno e nessuno, dico nessuno, riesce ancora a capacitarsene. Nemmeno Ron Weasley. ... Scorose Fanfiction January 2020 | November 2020

Gli opposti si attraggono. Come no. È una di quelle tante stronzate che leggi nei biscotti della fortuna o che senti in quei podcast smielati tenuti da guru del sesso in andropausa. Anche in alcuni romanzi rosa, a dirla tutta, ma solo se ti piacciono i cliché. Eppure c'è chi ci crede davvero. C'è chi vive nella modesta convinzione che il confine tra odio e amore sia una sottile linea immaginaria. Ma ci sono anche tanti idioti al mondo, quindi io non canterei troppo vittoria. Bertrand Russell diceva: il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata. Ed è proprio per questa ragione che ho deciso di sfruttare la mia possente materia grigia per mettere a punto una versione nettamente più realistica di quella frase: gli opposti si attraggono, ma solo se il primo risulta essere una cazzo di calamita per le catastrofi e il secondo, a tutti gli effetti, una catastrofe dagli occhi verdi e con la seconda coppa c di reggiseno. Anche perché sennò non mi spiego il mio continuo sfiorare la morte, in presenza di Rose. «Se non ti conoscessi bene, Malfoy, direi che hai una gran fifa» «Nei tuoi sogni, Rossa» Zittisco internamente il mio istinto di conservazione, troppo stregato dall'inebriante canto della mia catastrofe: dalla sua espressione insolente, da tutte le millecentotrentasei lentiggini che invocano il mio nome, da quelle due gocce di sudore che si inseguono sul suo collo... Tutto in Rose Weasley mi sta sollecitando a gran voce: vieni. Vieni a farti ammazzare. 𝐷𝐼𝑆𝐶𝐿𝐴𝐼𝑀𝐸𝑅 I primi capitoli dovrebbero essere in revisione. 𝑁.𝐵. Non supporto in alcun modo le visioni transfobiche di J.K Rowling.