Sono passati tre giorni da quando Vecna è riuscito a portare a termine il suo piano. Max è viva, ma è come se non lo fosse e, come se non bastasse, in quella folle corsa contro le lancette di un orologio a pendolo, Eddie Munson ha perso la vita nel tentativo di salvarne delle altre. Sono passati tre giorni da quando è successo, eppure Dustin Henderson non riesce a togliersi dalla testa - e dal cuore, l'idea che, come Max, anche Eddie sia sopravvissuto. Steve, intanto, combatte contro i propri demoni e con i sensi di colpa per non aver salvato chi avrebbe dovuto, sentendosi responsabile per non aver dato il massimo per portare a compimento la loro missione. Così, insieme a Robin e Nancy, decide di tornare laggiù e aggrapparsi alla stessa speranza di Dustin, senza sapere che, quel viaggio nel sottosopra, non porterà altro che altro dolore, separazioni e cuori infranti. [ Questa storia partecipa al Big Bang Italia 12 indetto da Lande di Fandom - Tre PoV ] disegno in copertina di @miryel

Shiganshina è il luogo in cui Reiner e Bertholdt hanno seminato devastazione con i poteri del Colossale e del Corazzato. Shiganshina è anche il luogo in cui, cinque anni dopo, attendono a lungo l'operazione di riconquista del Wall Maria. Quali ricordi suscita in loro quel luogo? E cosa succede tra loro, a un passo dalla battaglia decisiva? [ReiBert // Introspettivo // Sentimentale // PoV Reiner + PoV Bertholdt] "Sono i dettagli, a tradirlo sempre. Quei dettagli che non hanno senso, che si impigliano nelle ciglia e gli entrano negli occhi come pagliuzze di polvere. La vetrina rotta - tintinnii spettrali di cristalli infranti. Gli oggetti abbandonati - grida, pianti, rombo di piedi pestati per terra nella fuga. Il deserto sospeso di quella bolla idilliaca sul punto di scoppiare - la risata di un corvo riecheggia, seghettata. La realtà si sdoppia e sfarfalla battendo le ali in fuga, come ormai fa spesso. Reiner la ignora e richiude le palpebre."