"Katsuki, parla a bassa voce!" Un rimprovero, 15 lettere, 4 parole. Insistenti come un martello pneumatico, me le sento ripetere costantemente, tutti i fottuti giorni, sempre dalla stessa fottuta persona. Ho cercato a lungo di ignorarle, ma oramai si sono scavate sempre più spazio all'interno dei miei pensieri, e adesso giacciono appollaiate al centro esatto del mio cervello. Quella di Capelli di Merda non è un'ammonizione, bensì un tentativo di insegnamento. Le cose più importanti, nella vita, non fanno rumore, sussurrano. E forse l'ho capito persino io, Bakugo, l'indiscusso Re delle esplosioni mortali. #1 Bakushima 06/01/2021 #1 bnhafanfiction 01/05/2021 #1 kirishimaxbakugo 01/05/2021 #1 eijiro 02/05/2021 #1 bakugoxkirishima 18/05/2021

Ciò che ti lascio è un indirizzo. Solo questo. 12 Saint Patrick's street Watford, Hertfordshire, GB. Chiedi di Amélie Durant, ma non fare MAI il mio nome. È una supplica, la mia. Draco L. Malfoy

"Potresti andare un po' più piano?" Sembra una barzelletta, una frase simile, uscita dalla mia cazzo di bocca. Proprio io, che ho sempre amato la velocità. Io, che ho sempre corso più rapido di tutto il resto del fottuto mondo. Io, che vivo costantemente in vetta alle classifiche. Eppure l'ho detto. Tutto per colpa di una manciata di capelli rossi, un paio di mani calde e ruvide, e un maledettissimo taxi giallo in un troppo lontano e salvifico giorno di pioggia scrosciante.

Ad Ula Ula la vita scorre tranquilla. Col suo clima tropicale, sembra esser un ottimo posto dove vivere. È qui che si trasferisce Mako dopo aver attraversato il mare. Una ragazza qualsiasi, accompagnata solo dai suoi adorati pokémon, che si ritrova in un luogo dove non conosce niente e nessuno. È questo che forse cercava? Qualcosa di nuovo e di diverso? Capirà presto che troverà più di quello che sperava. Cambierà tutto, nel modo più inaspettato possibile.

Dopo l'addio alla libreria, Aziraphale ha raggiunto il Paradiso convinto di poter cambiare le cose dall'interno, di rendere il Cielo un luogo più gentile. Ma quello che trova è solo freddezza e rigidità. Il suo nuovo ruolo non gli lascia spazio per il cuore - e ogni giorno lontano da Crowley pesa come una condanna. Crowley, intanto, vaga sulla Terra, perso tra la malinconia e il rimorso. Cerca di dimenticare Aziraphale, convinto che la loro storia sia finita prima ancora di poter davvero iniziare. Eppure ogni ricordo, ogni abitudine, ogni angolo di Londra gli parla ancora di lui. Quando un'inspiegabile anomalia rompe l'equilibrio tra Terra e Cielo, Crowley e Aziraphale sono costretti a lavorare insieme. Il primo incontro è teso, carico di parole non dette e sguardi trattenuti. Ma dietro la rabbia e il dolore, l'amore represso, sofferto, negato torna a crescere. In un percorso fatto di incomprensioni, tentativi maldestri di riavvicinarsi, litigi feroci e momenti di tenerezza assoluta, i due saranno costretti a confrontarsi non solo con i propri sentimenti, ma anche con la paura di non essere abbastanza l'uno per l'altro. Fino al giorno in cui capiranno che non hanno bisogno del Paradiso o dell'Inferno: hanno solo bisogno di scegliersi. Ho deciso di scrivere questa ff per dare un finale a questa storia, alla loro storia, che come sappiamo purtroppo non è andata a finire troppo bene. Spero che leggere questa storia possa divertirvi come ha divertito me scriverla. buona lettura <333