Dall'Italia al Michigan, con un sogno in valigia e un trauma nel cuore. Elena Hastings è una studentessa di giornalismo, fuggita da un passato che ancora le brucia sulla pelle. Dopo anni trascorsi a lottare per la libertà sua e di sua madre, accetta una borsa di studio per il terzo anno all'università "Great Lake Univesity", dove inizia a collaborare con il giornale universitario... proprio nella sezione sportiva. Hockey, adrenalina, sudore. E lui. Damien Collins, difensore della squadra, numero 29 sulla maglia e barriere di ghiaccio negli occhi. È tutto ciò da cui Elena dovrebbe stare lontana: aggressivo, schivo, imprevedibile. Ma anche lui ha delle cicatrici. Tra scontri, silenzi carichi di tensione e battiti trattenuti negli spogliatoi vuoti, Elena e Damien imparano che l'amore non è l'assenza di dolore, ma il coraggio di rimanere. Ma quando il passato di entrambi torna a bussare e una scelta improvvisa divide le loro strade, l'aeroporto diventa il teatro di un'ultima chiamata: per un volo. E forse, per loro. <<Perché alcune occasioni vanno afferrate con le mani tremanti. Anche se fanno male. Anche se è l'ultima chiamata.>>