Ma, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui non era stato concesso il paradiso. Lorelay e Zayn erano così diversi, troppo diversi per stare insieme. Eppure, le loro diversità si fondevano per creare un'unica cosa, loro si completavano a vicenda. Quando erano insieme, per quanto sbagliato fosse, erano felici. Erano la Luna ed il Sole, la luce e il buio. Non poteva esistere l'uno senza l'altro. -"Io e lei siamo come il Sole e la Luna." -"Hai mai notato che la Luna e il Sole s'inseguono sempre?" Ma, il Sole e la Luna, sono davvero destinati ad incontrarsi? (Sequel 'Mine 2') ●CITAZIONI MIE, NON LE USATE. ●Copyright - Tutti i diritti riservati. By Black_Queen__

Non c'é momento migliore di questo per essere felice, la felicità é un percorso non una destinazione. Lei:con un passato molto difficile alle spalle, chiusa in se stessa. Lui: il solito puttaniere della situazione. Due vite molto diverse, che succederà se queste verrano legate? Solo il tempo saprà dare le risposte che cercano. Spero di avervi incuriosite, un bacio ciao

Alice, un nome non tanto comune. Frequenta il quinto del liceo linguistico ed è alle prese con la vita: scuola, ragazzi, social network, disturbi causati da quel cazzo di ciclo, genitori assillanti, un fratellino impiccione e rompipalle. Cosa si potrebbe desiderare altro dalla vita? Beh qualcosa , o meglio, qualcuno c'è. POTETE VEDERE IL 'TRAILER' DEL LIBRO SU YOUTUBE A QUESTO LINK https://www.youtube.com/watch?v=4qXE-wPFk18

Ciao, mi chiamo Rose e ho 16 anni ho recentemente scoperto che mia madre era una vampira, si era,perché è morta; ho anche scoperto che tutte quelle cose sui vampiri, come per esempio che sono immortali e che non possono vedere il sole, sono false. Quando tutti e due i tuoi genitori sono vampiri nasci vampiro, ma se uno dei tuoi genitori non lo è, beh allora è tutto diverso, il giorno del tuo sedicesimo compleanno puoi svegliarti vampiro oppure no. E io mi sono risvegliata vampira. O almeno credo, non ne sono ancora certa ma sento che qualcosa in me sta cambiando,anche se forse sono solo un po fissata e il fatto di non poterlo dire a nessuno non è certo d'aiuto. Forse potrei raccontarlo alla mia migliore amica, Emily, ma non penso che mi crederebbe... anzi ne sono certa.

Arianna è una ragazza di vent'anni con molti problemi alle spalle e altri che sta cercando di risolvere. La vita per lei è stata molto dura e né gli amici né la famiglia sembrano capire quanto stia male. Ha bisogno di aiuto, un aiuto che non arriva, ha perso le speranze, la fiducia, cade sempre più in basso. Ormai non ci crede più, ormai vive passivamente, sta per darci un taglio... e poi, un giorno, tutto cambia.

<<cosa dovrei fare? morire di freddo?>> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. <<se la mia schiava non vuole morire di freddo dovrà mettersi sotto le coperte del suo padrone>> anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva <<mi scusi?>> dissi perplessa, picchiettò il suo letto di rimando e poi mi guardò << l'unico posto in cui potrai trovare calore è il mio letto>> affermò, lo fulminai con lo sguardo furiosa << bene allora se il mio signore vuole scusarmi>> gli dissi per poi dirigermi nella mia stanza << dove vai?>> mi chiese con voce divertita, per lui tutto questo era un gioco un fottutissimo gioco, << nella mia stanza, preferisco morire di freddo che passare un altro secondo con lei>> risposi con voce tagliente dandogli di spalle << mio signore>> feci un mezzo inchino per provocarlo una volta che mi girai dalla sua parte, si leccò il labbro superiore <<è un peccato Turner>> si distese nel suo letto << buona notte!>> urlò per farsi sentire da me.

Devo ancora abituarmi a tutto:la nuova scuola, la nuova lingua ma soprattutto la sua distanza.