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Aiden Frost ha sempre avuto una vita normale, o almeno così crede. Cresciuto in una cittadina tranquilla, è un ragazzo riservato, intelligente ma tormentato da strani incubi che si ripetono ogni notte. Sono immagini frammentate, suoni ovattati, una bambina che grida... e una pistola. Ogni sogno è identico al precedente, ma ogni volta si aggiunge un dettaglio nuovo, più nitido, più spaventoso.
La sua esistenza prende una piega inquietante quando, durante una visita scolastica, vede un volto tra la folla che gli sembra familiare... troppo familiare. Quella visione scatena in lui un'ondata di flashback, e il confine tra sogno e realtà comincia a confondersi.
Nel frattempo, la cittadina si trova a fare i conti con un cold case irrisolto: la scomparsa, anni prima, di una bambina di nome Madelyn Evans. Nessuno ne parla più apertamente, ma il dolore resta impresso nei muri, nelle foto sbiadite, nei ricordi della comunità.
Aiden non ha mai sentito parlare di lei. Eppure il suo volto... il suo nome... risuonano dentro di lui come un'eco impossibile da ignorare.Con l'aiuto di una nuova compagna di classe curiosa e testarda, Aiden inizia a scavare nel proprio passato, cercando risposte.
Ma la verità è una lama affilata: più ci si avvicina, più fa male.
E mentre i sogni diventano sempre più vividi, Aiden capisce che a volte, la mente dimentica solo ciò che fa troppo male ricordare...