Fino a poco tempo fa ero convinta che il vero amore non esistesse. Sono cresciuta con l'idea che ogni persona pensa solo ed esclusivamente a se stessa. Ogni azione eseguita va ad agevolare solo i nostri interessi personali. Fin quando non incontrai un gruppo ragazzi,che mi fecero ricredere. Fin quando non incontrai lui,che con un semplice sguardo,cambiò tutti i miei piani. Tratto dal capitolo... -Ma sei matto?!- -mh,forse- disse ridacchiando -Cazzo Cameron. Mi dici perché rompi i coglioni in continuazione?- -Non puoi immaginare quanto tu mi attragga,fisicamente ovviamente,sei l'unica ragazza della scuola a non essere caduta ai miei piedi,e questa cosa mi da terribilmente sui nervi,il che fa si che ti desideri ancora di più-

||COMPLETA|| ||IN FASE DI REVISIONE|| Siamo tutti l'enigma di qualcun altro, l'importante è non esserlo di noi stessi. "Mi piace pensare che qualcuno possa risolvere l'enigma che c'è dietro il mio silenzio." Risolvi l'enigma. Il tempo scorre, e il silenzio cede. Ellen Mia Williams è un vero e proprio mistero. Ama l'arte, i pancake e, soprattutto, il caffè. Proprio grazie a questo ella si sconta in un café nel distretto del Queens con un ragazzo dagli occhi verde acqua come un lago astratto e freddi come il mare in una gelida tempesta. C'è qualcosa in quegli occhi che le ricorda frammenti di cocci di vetro rotto sparsi per la sua mente, offuscata dalla cicatrice che porta da quell'incidente stradale del burrascoso 4 novembre. Sarà quella speciale striscia azzurra che rammenta le tonalità del vero e proprio ghiaccio in tutto quel verde a farle girare la testa e il cuore in due direzioni opposte? O forse il tormento di ciò che accadde tre anni prima, in un giorno felice come il compleanno di una dolce e silenziosa bambina...

Sono passati quasi duecento anni da quando il riscaldamento globale ha fatto sì che le città venissero allagate da tsunami o seppellite sotto le macerie dopo i terremoti. Il calore ha fatto fondere alcune centrali nucleari e tutte le radiazioni che si sono disperse nell'aria hanno causato ulteriori problemi. Chi non è morto è stato o trasformato o baciato da fortuna divina. Quelli Dotati, quelli che hanno sviluppato il gene, hanno avuto una sorte peggiore della morte. La Grayson Corporation li prende dalle loro case, li strappa alle loro famiglie e li sottopone a test invasivi sin dalla tenera età. I bambini vivono in piccole celle come animali e con il passare degli anni diventano delle vere e proprie armi. Irelyn era l'unica ad avere il gene ma nessun potere e dopo dieci anni di torture continue, la Grayson Corporation ha deciso di sbarazzarsi di lei. Proprio nel momento in cui la sua vita sembrava essere destinata a finire, qualcosa in lei si accese. Ma Irelyn aveva solo una cosa in mente. La vendetta. Il suo desiderio è radere al suolo ogni singola base dell'esercito esistente sul pianeta e vuole farlo in nome delle persone che ha perso, quelle persone che le sono state strappate via e quelle che verranno. {in revisione}