MarkTwein
Il freddo era ormai arrivato alle ossa,mentre i suoi vestiti ,umidi e pesanti, non lasciavano passare il sudore dalla sua pelle verso l'esterno.
Erano ormai molti i minuti (o erano ore?) passati sotto quella dannata pioggia scrosciante e il suo unico pensiero era: "quanto manca alla fine?".
I binari nel buio luccicavano di rado ,poco prima del passaggio del prossimo treno.
Subito dopo,passata la galleria...diamine quanto era inquietante quel luogo.Nessuno sapeva dove lui si trovasse,pensò in quel momento.Qualsiasi cosa gli fosse accaduto,nessuno lo avrebbe saputo.Per giorni.Affrettò il passo,senza voltarsi.Infine il telefono finalmente riprese vita,.Una chiamata,quasi inaspettata.
Ti aspetto alla fine del ponte,disse la voce.
Risalì velocemente la scarpata,attraversò altri binari,e subito due fari illuminarono il suo volto.Era salvo,finalmente.
Lasciò quella landa desolata e si diresse verso casa,senza pensare ,voleva solo riposare....