"Ti sto sfruttando. Per i tuoi soldi." "Tu non vuoi soldi, non sapresti nemmeno cosa fartene. Smettila di dirlo, smettila di mentire a me e a te. Tu hai paura di farti leggere dentro. Sai che io posso farlo, e hai paura di me." "Smetti di dire così, non sai quello che dici. Non mi conosci. Non sai chi sono. Non sai niente." "Non me ne vado. Non mi arrendo. Voglio provarci. Smettila di allontarmi da te. io non me ne vado." .....

Quando ero piccola mia madre mi disse che un giorno avrei incontrato una persona a cui avrei donato tutta me stessa e che gli avrei donato qualcosa che tutti chiamano Amore. ATTENZIONE • Fatti, personaggi secondari e luoghi sono frutto dell'immaginazione della scrittrice. Ogni riferimento è puramente casuale. •

*[NON È UNA STORIA METAMORO]* {COMPLETA} (Storia contenente un pizzico di trash, che non guasta mai.) Due ragazze: una disegnatrice e una musicista di strada. Amiche da sempre. Due ragazzi: un cantante romano DOC e uno di adozione italiana. Uniti da un'amicizia profonda. Questi quattro personaggi, a loro insaputa, sono collegati da un filo. Diversi ma simili. Ma è proprio la diversità che li rende uguali, simili, compatibili. 《Noi non saremmo uguali ma dentro ai nostri abbracci, quelli sì...》 ~Storia scritta in collaborazione con @infondorespiroancora Buona lettura! ♡

Ginevra Ferrari e Fabrizio Moro si conoscono a Sanremo nel lontano 2007 quando lui è in gara con le nuove proposte, lei all'ultimo anno delle scuole superiori svolge un tirocinio formativo in sartoria. In quella settimana di gara Fabrizio trova in Ginevra un'alleata e così tra i due scocca la scintilla dopo la vittoria di lui. Finita la gara i due sono consapevoli di doversi dividere, cosa succederà quando i due si incontrano di nuovo dopo tredici anni a Roma? Le loro vite sono ovviamente cambiate da quel lontano 2007. Fabrizio ormai single dopo la separazione non ha mai smesso di pensare a Ginevra. Ginevra è fidanzata ed in procinto di sposarsi con Simone, ma tra i due le cose sembrano precipitare. Chissà per quale motivo il destino ha deciso di farlo incontrare nuovamente proprio ora. I due finiranno per ricordare i vecchi tempi e restare amici? O succederà altro? A breve inizierò la pubblicazione anche di questa storia.

Malgrado tutto sei la cosa più importante e mi ritorni in mente dolce come sei! Inizia tutto all'improvviso, la vita non chiede prende, l'amore arriva quando hai smesso di sperarci o meglio quando non ci hai mai sperato...l'amore colpisce il cuore e anche se ferisce poi guarisce! E più ti penso e più mi manchi,sono poca cosa senza te, mi sento un pesce che non ha l'acqua per nuotare,respirare senza te!!! La storia di una ragazza con la paura di innamorarsi, mi mettere in gioco i suoi sentimenti e di un ragazzo con la voce possente ma graffiante e due occhioni da perdersi dentro!

Stella Borghi e Alessio Ravello: colleghi, coniugi, tipi imprevedibili. Indagini spinose da condurre e caratteri difficili da cercare di far coesistere li portano a dondolarsi sul filo di un equilibrio costantemente precario. Una storia in cui non è tutto bianco o nero, permeata dai sentimenti reali di due persone tutt'altro che perfette.

2/3 DELLA TRILOGIA DI IGNAZIO E SOFIA L'amore trionfa sempre, è vero. Ma è proprio nel momento in cui due persone iniziano ad amarsi davvero che nascono i primi problemi, le incomprensioni, le litigate... Ignazio e Sofia sono tornati, più innamorati che mai! Sempre che il destino non decida di mettergli i bastoni fra le ruote..

{ Continuazione di Quel Leggero Brusio } « Senti, il caffè non l'ho fatto perché sicuramente l'avrei versato... il pane è vecchio di due giorni, la marmellata o la Nutella non c'erano... c'è solo il burro. Quindi la tua colazione è solo pane secco e burro. Se vuoi da bere alza il culone e vattelo a prendere: è self-service. » disse Gioia addentando una fetta. « È un servizio un po' scarso... » mugolò Piero con gli occhi ancora stropicciati. « Ho riconsiderato quella cosa del 'finché morte non ci separi', e penso sia giusto stabilire alcune regole » spiegò lei autoritaria, lasciandosi ricadere sul letto per l'ennesima volta. « Ah. 'Nchia! Allora... la prossima regola è: smettila di fare considerazioni, donna. E dimmi invece come pensi di passare questa giornata. » cercò di darsi un tono lui. « Beh, io stavo facendo il pieno di energie con questo pane insipido... e poi pensavo di passarla qui. - rispose affondando un dito nel materasso - Fuori fa troppo caldo. » « Ah, capisco... Il caldo fa male alla salute... » le diede corda lui, annuendo lentamente con malizia. « Già. Ho sentito dire che ai tenori in particolare fa malissimo » rincarò la dose lei, sprofondando leggermente con la schiena nel cuscino. « Vorrà dire che mi sacrificherò restando a letto con te... per la salute questo e altro » acconsentì con aria responsabile, sollevandosi sui gomiti. « Bravo, è per il tuo bene. Così potrò anche dimostrarti che il servizio non è affatto scarso » la rigirò lei, sbattendogli le ciglia davanti. « Ecco. Magari iniziamo con lo spostare questo che è d'intralcio ai servizi » la prese sul serio, tirando piano un angolo del piccolo vassoio su cui lei stava sbriciolando. Gioia mollò la presa e finalmente si mise a ridere. « ...Piero, i giochi di ruolo non fanno per noi » commentò voltandosi su un fianco per accarezzargli la nuca. Ma il vassoio glielo lasciò mettere da parte lo stesso.

Una storia di passione, istinti e mezze verità. Non ci sono principesse nè ragazzi perfetti con cui scontrarsi agli angoli di una strada: solo la nuda e complicata realtà. (Attenzione contenuti spesso e volentieri espliciti) { Potete trovare "Insieme", il sequel della storia, sul mio profilo }