ViMoonRae
Chloe ha diciassette anni e una voce nella testa che non le dà tregua.
Una voce che la giudica, la punisce, la consuma.
All'apparenza è una ragazza qualunque: frequenta il liceo, ha due migliori amiche, una sorella maggiore che le fa da scudo, e una vita che scorre come tante altre. Ma dentro, ogni giorno, combatte una guerra silenziosa.
Da troppo tempo si accontenta dell'1% di sé stessa, dando il resto agli altri. Ha smesso di mangiare, ha smesso di sentirsi, ha smesso di valere. Tutto è cominciato con una frase banale detta da suo padre - ma il dolore, quando è ignorato, si trasforma. E lei è diventata prigioniera della sua mente.
Poi arriva Logan, il nuovo compagno di banco.
Non è il classico ragazzo che salva la ragazza. È un ragazzo che vede, senza chiedere. Che ascolta, senza invadere. Che c'è, senza voler cambiare niente. Logan ha una sua storia complicata, una relazione a distanza ormai vuota, e la voglia di trovare un posto dove sentirsi meno solo.
Tra loro nasce un legame che sfugge a ogni definizione.
Fatto di silenzi, piccoli gesti, e di quella connessione rara che nasce solo tra due anime rotte che si riconoscono.
Ma guarire non è romantico.
È sporco, è lento, è fatto di ricadute, di rabbia, di notti in cui il peso del proprio corpo sembra troppo da sopportare.
Eppure, con accanto Luna, Lea, Iris... e Logan, Chloe inizia a risalire.
Un giorno alla volta.
Una scelta alla volta.
Perché a volte, ciò che ti salva non è chi ti grida "guarisci",
ma chi resta quando non riesci nemmeno a parlare.