Nel cuore dell'antica Roma, dove l'onore e la gloria si intrecciano con l'ardente desiderio di conquista, comincia la storia di Marco Valerio, giovane nobile romano. Figlio di una gens prestigiosa, Marco è destinato a compiere un viaggio epico durante la campagna di Cesare in Gallia. Tra festività magnifiche, promesse di fedeltà e il richiamo della patria, Marco si troverà ad affrontare sfide inimmaginabili, scoprendo la vera natura del suo destino e il peso del suo nome nell'immortale storia di Roma. "L'Erede di Roma" è un racconto di coraggio, amicizia e onore, un'epopea che si svolge tra le colonne della grandezza romana e le ombre che minacciano di oscurarla. Un tribuno, un console, e un legame destinato a cambiare il corso della storia.

Dopo l'assassinio di Giulio Cesare, Roma sprofonda nel caos. Ma un giovane erede si fa avanti: Gaio Ottavio, deciso a vendicare lo zio e a prendere il suo posto. Tra guerre civili, alleanze instabili e nemici spietati, inizia la trasformazione di un ragazzo nel primo imperatore di Roma: Augusto. Una storia di potere, ambizione e destino.

Re Artù e i suoi Cavalieri. Chi erano prima di diventare quelli che conosciamo? Per chi combattevano e perché? Cosa li ha spinti a costruire il regno di Camelot? Ma soprattutto chi erano e se oltre a loro ci fossero altri tre cavalieri tra cui due sorelle?. All'epoca dell'Impero Romano la Britannia era divisa da un grande muro chiamato:Il Vallo di Adriano che segnava sia la fine dell'Impero sia come ultima difesa contro la minaccia dei Sassoni a Nord. L'Impero aveva messo a protezione del Vallo e della Britannia dei Cavalieri Sarmati che erano sotto contratto con i romani dopo che li avevano risparmiati durante una guerra ed erano comandati da un Comandante mezzo romano e mezzo britanno, il suo nome era Artorius Castus ma per tutti era Artù. I nomi dei gloriosi cavalieri che hanno seguito Artù per 15 anni sono: le sorelle Yvaine ed Elynor Atkins, i fratelli Owen e Galahad Pentecast, Lancillotto Hywel,Bors Cavan,Tristano Keene,Galvano Kester e Dagonet Brolis,sono uomini e donne che sono senza una patria e che hanno combattuto per una causa che non era loro ma da questi eventi sono nati i Cavalieri di Camelot. Se Artù invece di Ginevra si innamorasse di Yvaine? E se Lancillotto trovasse la pace tra le braccia di Elynor?. Per dare risposte a queste domande dovete seguire le vicende di Artù e i suoi cavalieri in Britannia quando ancora c'era l'Impero Romano.

San Felice Circeo, 1939. Un gruppo di ragazze e ragazzi nel pieno dell'adolescenza scoprono l'amicizia e l'amore in una provincia italiana ancora al riparo dalla "guerra lampo" scatenatasi in Europa a causa del Corridoio di Danzica. Ma quando, nel 1940, anche l'Italia entra a far parte del conflitto, arriva in paese Giada, la nipote dell'avvocato Giulio Spinelli e di sua moglie Alba. La ragazza, sebbene fidanzata con Giovanni Medina, studente di chimica in esilio a Oxford, attira l'attenzione del ricco Enrico Belmonte e di Rinaldo Marini, giovane tipografo già impegnato con l'ambiziosa Iris Cataldo. Elsa Filomusi, segretamente innamorata di lui, cerca di dare un senso al suo futuro matrimonio con Cesare Belmonte... Primo romanzo di una trilogia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, "L'inizio" affronta temi importanti come i sentimenti vissuti durante il conflitto, ispirandosi liberamente a "Una questione privata" di Beppe Fenoglio e "Vestivamo alla marinara" di Susanna Agnelli. Autrice: @giuggicol95 Genere: Narrativa storica, storia d'amore Numero di pagine: 853 (al 26.07.2025) Serie: Saga di Storia d'amore e di guerra

Seicento, epoca buia, epoca di sospetti, di epidemie, di guerre. Ma anche secolo della musica, del barocco, dell'amore passionale. Due sfaccettature che segnano la vita di Galatea dalla nascita alla morte. Racconto la sua storia come me la racconta la mia immaginazione. Galatea ha un dono; un dono che a tratti non vorrebbe avere, perché le consente di vedere e sentire cose che potrebbero far perdere il senno e di certo una buona reputazione. Ma impara a conviverci e a trarne vantaggio quando le circostanze glielo consentono. Attraverso le prove della vita quotidiana nel XVII secolo, gli amori difficili della giovinezza e i pericoli di una crisi dinastica, questa fanciulla, poi donna, dovrà barcamenarsi per salvare se stessa e le persone a cui tiene di più.

Quando il suo nome diventa improvvisamente famoso in tutta Italia, Clarice Orsini è una ragazzina di quindici anni appena, poco più di una bambina. Ha folti capelli rossi, occhi verdi a tratti malinconici; è d'animo mite, ingenua per l'età giovanissima, chiamata dal destino - o piuttosto dalle ambizioni dei famigliari - a un ruolo per cui non è pronta, a un marito che non potrà mai comprendere fino in fondo: Lorenzo de' Medici, più tardi soprannominato il Magnifico. Ciononostante, Clarice non è debole, perché per sostenere la pressione di un marito come il suo ci vuole coraggio, tenacia e dedizione.

Con l'Impero Bizantino dell'VIII secolo sullo sfondo si svolgono le vicende dell'ammiraglio della flotta imperiale Konstantinos Ampatis, dei nobili della città di Bisanzio e delle province e del basileus Leone III l'Isaurico; le storia, che segue la vita dell'ammiraglio, inizia con la fine del secondo assedio arabo di Costantinopoli nel 718 e continua per alcuni altri anni successivi a questo evento, coinvolgendo i personaggi in battaglie, intrighi, cospirazioni e storie d'amore. Dal II capitolo: "Ormai la solitudine era diventata un'abitudine che era parte integrante della sua vita quotidiana, e difficilmente avrebbe rinunciato al tempo che utilizzava per riordinare i suoi pensieri, che correvano nel tempo senza che lui se ne rendesse conto e potesse fermarli"