Diario di poesie Nasce dal desiderio di raccontare un percorso interiore. Ho scelto questo nome perché le poesie sono disposte in ordine cronologico: seguono il filo del tempo, dei sentimenti e delle esperienze vissute. È un diario intimo, un appunto dell'anima, uno sguardo minuzioso e a tratti surreale che documenta il passaggio di una voce attraverso cambiamenti, sfide e trasformazioni. In mezzo ai profondi mutamenti della mia vita e alle prove quotidiane, la poesia è diventata il mio rifugio, la mia confidente silenziosa. Ho riempito pagine e pagine d'inchiostro, lasciando che le parole dessero forma a ciò che non riuscivo a dire. Queste poesie non cercano la perfezione: sono un dialogo sincero tra me e te, un confronto spoglio da ogni pretesa di superiorità. Raccontano, in modo a volte criptico ma sempre autentico, i segreti più profondi dell'anima. Senza vergogna, semplicemente con la verità di chi è una persona come tutte le altre. Spero che vi piaceranno e che le lettere sappiano guidarvi nel mio mondo onirico.

Eric Russo è uno scrittore. O almeno, lo era. Ora passa le giornate a fumare sigarette storte, bere caffè imbevibile, e fissare un cursore che lampeggia più forte del suo orgoglio ferito. Niente ispirazione. Niente romanzo. Solo un contratto da onorare e un editore sull'orlo di un esaurimento nervoso. Ma certe storie non arrivano bussando. Alcune si fanno attendere. Altre ancora... si presentano in modi inaspettati. Ambientato in un mondo moderno, ma con l'atmosfera incantata delle storie di Natale, "Un fantasma sotto l'albero" è un racconto ironico, pungente e sorprendente, dove lo spirito natalizio potrebbe assumere forme molto meno convenzionali del previsto. ⚠️ Tutti i diritti sono riservati. Questa è un opera protetta. È vietata la copia parziale o totale senza alcuna autorizzazione. Chi verrà scoperto a violare questi diritti, sarà soggetto a sanzioni e denunce ⚠️ 🥇 #scrittore 04/07/2025

Tutto ha inizio con Beatrice Castelli, una giovane donna di trent'anni, italiana, con due lavori, un carattere indomabile, e un cuore che ha imparato a proteggere con cura. Dopo un anno passato in un piccolo appartamento di Hobart, in Tasmania, sente che è il momento di cambiare aria. Un annuncio semplice, la conduce a un gruppo di casette in legno vicino al mare. Quello che scopre è molto più di un'abitazione: è un microcosmo di vite intrecciate, racconti di libertà, amicizie improbabili, e legami profondi. In quel posto, tra risate, e confidenze inaspettate, Bea troverà una famiglia, un amico che diventerà come un fratello, un uomo disposto a sfidare la sua diffidenza per conquistarla, e un giovane orfano capace di cambiare il suo modo di vedere il futuro. E gli altri personaggi? Chi sono? È qual'è la loro storia? ⚠️ Tutti i diritti sono riservati. Questa è un opera protetta. È vietata la copia parziale, o totale, senza alcuna autorizzazione. Chi verrà scoperto a violare questi diritti, sarà soggetto a sanzioni e denunce. ⚠️

[Completa] Estratto del Prologo : Libri che custodivano segreti e speranze, giacevano quieti, avvolti da una fragile coltre di oblio. Quanti racconti si erano addormentati in essi? Frammenti di vita mai iniziate, prologhi interrotti, promesse sospese come un soffio di vento che si perde nell'eternità. La polvere che li ricopriva non era solo una patina del tempo, ma il segno tangibile di ciò che il mondo aveva lasciato andare. I loro colori, che una volta erano vibranti, si erano attenuati fino a diventare sfumature di ricordi, trasformandosi in ombre malinconiche di ciò che avrebbe potuto essere. C'erano una volta le storie, quelle che avevano la luce tra pagine invisibili, che si confondevano con l'aria, sussurrando parole di una bellezza malinconica, che niente era riuscito a spegnere del tutto. Dediche di vecchie ere, si insinuavano tra le pieghe del cuore di chi aveva amato, di chi aveva desiderato, di chi aveva creduto nella magia. Tra le profondità degli oceani, tra le cime delle montagne, tra le stelle, nella musica, sulle nuvole, tra le mille vite vissute, pezzi di universo si erano poi sparse, colorando il bianco pallido di fogli in attesa. Come un vortice, aveva trasportato negli occhi dei sognatori, un viaggio senza fine, dove la realtà si confondeva con la magia. Oltre i confini del conosciuto, si trovavano luoghi fantastici, melodie cantate da chi quei posti li aveva esplorati nella memoria immaginaria. "Chi avrebbe avuto la forza di leggerle?", si domandò un eco lontano. "Chi sarebbe stato tanto coraggioso da entrare in quella biblioteca incantata?", chiese l'infinito....... ⚠️ Tutti i diritti sono riservati. Questa è un opera protetta. È vietata la copia parziale o totale senza alcuna autorizzazione. Chi verrà scoperto a violare questi diritti, sarà soggetto a sanzioni e denunce ⚠️ 🥇 #1 Oriente 28/01

Poesia nel mio Siamo il dotto biliare delle frustrazioni del prossimo, se non è fattore di erudimento questo... non so cosa possa esserlo. Terra nerea in Virtus vertere

Seconda parte di "poesie della sera". Le parole diventano frasi che danno vita a riflessioni per aiutare a dormire, o rovinare il sonno

Questa raccolta di pensieri è per chi ha una profondità che nessuno capisce, il tipo che ti fa sentire solo al mondo anche quando sei circondato da persone, per chi si sente costantemente in una messinscena dove nessuno sa di farne parte, eccetto te. Sono sicura che le persone giuste troveranno questo diario, o magari rimarrà a prendere polvere lontano da tutti per anni, comunque vada, non ho nulla da perdere.

Per chi sa leggere la musica negli occhi degli altri ma non riesce a sentirne le melodie. Per chi vive il senso della vita come un miscuglio di coincidenze e soggettività. Per chi crede che il destino sia solo una parola comoda per giustificare le nostre scelte.

Serie di poesie

"A volte le parole arrivano tardi, ma sanno ancora guarire." Aforismi che si muovono nel vento!