E se l'ironica, strafottente e letale ragazza dagli occhi di ghiaccio partecipasse agli Hunger Games? Dimenticatevi lacrime, disperazione, nascondigli sugli alberi e scoiattoli alla brace; questa è tutta un'altra storia. Prendete una manciata di Tributi assortiti provenienti dai più disparati fandom e buttateli nell'Arena assieme a un killer irriverente e assetato di sangue, ma frenato da una morale tutta sua. Ne otterrete una parodia a tratti comica, a tratti violenta, forse assurda, ma sicuramente inaspettata, che percorre le fasi salienti del primo film della famosa saga. «Cantanti coreani, cacciatori di giganti, aspiranti chef... Io credevo che agli Hunger Games avrei trovato solo attaccabrighe e avanzi di galera... Ma dove cazzo sono finita?» Genere: parodia humour, crossover multifandom. (Nota: NON è necessario aver prima letto "La ragazza dagli occhi di ghiaccio" per poter leggere questa parodia. Comunque per poter evitare qualunque spoiler della storia originale basta averla letta fino al capitolo 23) - ATTENZIONE! - Questa è una parodia umoristica del primo film della saga degli Hunger Games e non prende in considerazione avvenimenti o personaggi presenti o deceduti nei successivi capitoli. In questa storia sono presenti comportamenti diseducativi, linguaggio volgare e secchiate di humor. È sconsigliata la lettura alle persone prive di ironia. Ogni riferimento a film, marchi registrati, personaggi originali e non, persone esistenti o a fatti realmente accaduti è assolutamente intenzionale. (Pubblicazione: 26/09/2021)

Appena arrivata ad Ashvale, tutto ciò che Dahlia desidera è il silenzio, quel tipo di silenzio che le è mancato da quando ha lasciato la città dove ha perso tutto, persino gli ultimi ricordi di suo padre. Ryan, invece, in quel silenzio ci vive. Ci affoga. Ma Ashvale ha un modo strano di sussurrarti sotto pelle. E Ryan è quel sussurro che ti entra dentro e si rifiuta di andarsene. Non sorride. Non si avvicina. Non chiede nulla. È il tipo di persona che costruisce muri, non ponti. Eppure, quando Dahlia lo guarda, vede qualcosa che conosce. Una crepa. Un dolore familiare. Una stanza chiusa a chiave in cui anche lei, un tempo, ha imparato a sopravvivere. Si trovano senza volerlo. Si sfidano senza toccarsi. E quando finalmente lo fanno, è già troppo tardi per tornare indietro. Perché Ryan è fatto d'ombre. E Dahlia ha appena imparato a vedere nel buio. Ma alcune verità, una volta aperte, non possono più essere richiuse. E alcune cicatrici non sanguinano... finché qualcuno non osa toccarle. #1 in triste (09/10/25)

-𝑵𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒎𝒆 𝒎𝒊 𝒕𝒆𝒓𝒓à 𝒊𝒏𝒄𝒂𝒕𝒆𝒏𝒂𝒕𝒐, 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏 𝒐𝒎𝒆𝒈𝒂 𝒔𝒂𝒓à 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒄𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐. 𝑺𝒑𝒆𝒛𝒛𝒆𝒓ò 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐, 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒃𝒍𝒆𝒎𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒂𝒅𝒊𝒄𝒆. - ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Nel regno di Yinghua, il principe cieco Sun-Woo è destinato a diventare imperatore. Tuttavia, la sua cecità lo porterà, lungo il cammino, a dubitare del suo ruolo futuro. A complicare le cose si aggiunge la sua natura di omega. Paura e insicurezza accompagneranno il giovane nel suo percorso. Nel regno di Yulan Hya, invece, il principe ereditario Seo-Joon, un alpha purosangue dal carattere freddo e arrogante, desidera solo liberarsi del peso del suo titolo. Il suo sogno è abbandonare le vesti di principe e fuggire dalle responsabilità che derivano dal suo ruolo. Rabbia e odio, alimentati da chi lo circonda, saranno il motore che lo spingerà avanti nel suo cammino. Un incontro inaspettato, però, darà il via a una serie di eventi che porteranno i due a confrontarsi con il loro destino, un destino già scritto nelle stelle da secoli. Antichi nemici torneranno a minacciare la pace, stringendo alleanze con nuovi avversari e riaccendendo conflitti sopiti da tempo. Tradimenti e lotte scuoteranno gli equilibri, mettendo alla prova i legami, persino quelli più stretti. Amori e gelosie si intrecceranno, mentre bugie e verità mai confessate emergeranno, rivelando segreti capaci di cambiare ogni cosa.

Priya ha diciassette anni e un futuro già scritto da altri. Nata in una famiglia benestante e conservatrice, abituata a sorridere per educazione e a obbedire per dovere, capisce che nessuno, intorno a lei, la vede davvero. Durante la notte del suo diciottesimo compleanno decide di scappare. Comincia così la sua trasformazione in Riya - un nome nuovo, simbolo del suo cambiamento. Si rifugia in una piccola stanza di Mumbai con una sconosciuta, Kavya, e affronta per la prima volta una realtà fatta di libertà e paura, povertà e poesia. Lavori precari, incontri casuali, scrittura clandestina e una libreria dove le parole salvano chi le legge e chi le scrive. Ma il passato non dorme. Il padre la cerca, la madre la supplica, la legge minaccia di riportarla "a casa". Tra fughe, primi racconti pubblicati, amici nuovi e verità sepolte, Riya capisce che non può più restare invisibile.