Elenco di lettura di NarratorOfShadows
2 stories
Il  risolto, una storia fuori dagli schemi, dove niente è come appare by Iurigemma
Iurigemma
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-Mi muovo nel mondo come una lucciola in un negozio di lampadari. In pochi notano il mio bagliore e se qualcuno mi sta troppo addosso so mimetizzarmi tra le alte luci- Nonostante la giovane età, Stella ha già sperimentato diverse esperienze forti nella vita, il rifiuto del padre che ha condizionato la sua infanzia, un'adolescenza tormentata e ribelle, relazioni tossiche, attacchi di panico e, da pochi mesi, la morte della madre a causa di una malattia oncologica. Di fronte agli altri si mostra forte, aggressiva e ribelle, ma in realtà ha soltanto bisogno di trovare una pacificazione con il passato e darsi una nuova possibilità di dare e ricevere amore. Dopo aver letto il diario della madre, Stella decide di ricercare il suo padre biologico e conosce il maestro Benam, leader carismatico di una scuola di yoga e un'associazione esoterica esclusiva, formata da alcuni membri a lui devoti. Durante una serata temporalesca, il maestro scompare nel nulla e i membri dell'associazione ne restano sconvolti, ma forse qualcuno di loro nasconde qualcosa. Incuriosito da una foto su un settimanale locale, Emilio Fante, inviato di cronaca nera tormentato da un vuoto interiore, decide di scoprire cosa si cela dietro il mistero della sparizione del maestro e sotto falsa identità si iscrive alla scuola di yoga dove conosce Stella. Attenzione, contiene scene di violenza, linguaggio adulto, descrizione di omicidi e cadaveri, pertanto non è adatto a chi è particolarmente sensibile a questi contenuti. Tutti i diritti riservati Nessuna parte può essere riprodotta.
Sotto Il Velo Della Mente by NarratorOfShadows
NarratorOfShadows
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Qualcosa nella notte si era spezzato. Non un suono, non un grido: qualcosa di più profondo, come la mente di chi l'aveva provocato. L'aria sapeva di paura trattenuta troppo a lungo. Un'ombra avanzava lenta, assaporando ogni passo, ogni silenzio. Nulla la sfiorava, nulla la giudicava. Era il vuoto dietro gli occhi, il gelo della follia che non chiede permesso. Un respiro breve. Un sussurro strozzato. Poi niente. La città non vide nulla. Ma sentì tutto. E da quella notte... il buio non fu più solo buio ma semplicemente l'inizio di un gioco da cui non potersi tirare indietro.