Short Story
3 stories
Lady Isolde Thorne by IscyalVentrue
IscyalVentrue
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C'è un'eredità che non si misura in sterline o titoli, ma nel costo della ragione. A Kestrel Point, sulla scogliera inghiottita dalla nebbia, Villa Ossa di Falco non è una casa, ma un monumento eretto all'ossessione e al patto. Per secoli, la dinastia Thorne ha prosperato grazie a un silenzio affamato annidato nelle fondamenta, un'entità oscura che esige un tributo non di oro, ma di sanità mentale. Ogni erede è stato una candela destinata a spegnersi, la cui follia era la moneta per la gloria. Ora, la linea è quasi spezzata. Lady Isolde Thorne, l'ultima di un sangue maledetto e una studiosa di logica, è richiamata alla casa ancestrale dopo l'inspiegabile, silenziosa morte del padre. Armata solo della sua lucida razionalità che qui è la più pericolosa delle armi Isolde è determinata a trovare l'antico Diario del Primo Folle, l'unico testo che contiene la formula per la schiavitù... o per la liberazione. Ma Ossa di Falco è viva, e l'Ospite ha fame. Il dubbio si fa Volontà, e la pazzia è contagiosa. Per spezzare il giogo, Isolde dovrà negare tutto ciò che è: il suo nome, la sua fede, e forse, la sua stessa vita. La discesa è iniziata. Non si sopravvive all'eredità Thorne; si sceglie solo come soccombere.
La Partitura della Volontà: Ritratto di Armand Delacroix by IscyalVentrue
IscyalVentrue
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Nella Parigi crepuscolare del 1899, un crogiolo di velluto e misteri, il neurologo e Arcimago Ipnotista Armand Delacroix è il maestro indiscusso di una "chirurgia morale" che promette l'efficienza a costo dell'anima. Il suo potere risiede nella "Scala", una partitura di frequenze sonore e comandi minimali, orchestrati attraverso un Pendolo di Vetro Nero e un fonografo, che riscrive il libero arbitrio, imponendo un ordine glaciale alla città. Un cronista indagatore si addentra in questo meccanismo occulto, tra marionette a testa di corvo e documenti criptici, per svelare come la semplicità sia divenuta la forma più seducente di tirannia. Un racconto di Dark Fantasy enigmatico e professionale sulla pericolosa tentazione di delegare il compito più sacro: scegliere. Chiunque ceda alla Partitura della Volontà guadagna la pace, ma perde la fenditura che permette alla luce di entrare.
L'Ombra del Pendolo: Cronaca di una Notte Eterna a Firenze by IscyalVentrue
IscyalVentrue
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È un'ora che non esiste sulle lancette mortali, un'ora fatta di pietra antica, sussurri e autorità inattaccabile. A Firenze, sotto la coltre di velluto nero delle "ore piccole," il silenzio non è riposo, ma una pressione. In quel Dominio secolare, governato da un'ombra fredda di purezza e calcolo, la vita eterna si regge su un equilibrio precario... Ma in una notte senza testimoni, un sigillo si è rotto. Non con la violenza, ma con l'insidia. Un manufatto, noto solo ai più antichi, un testo cifrato che custodisce il fardello e l'enigma del fondatore del Dominio l'ombra del Patriarca è scomparso dalla sua cripta inviolata. Il suo vuoto non genera panico, ma una rabbia chirurgica nel Principe, che vede il suo controllo millenario scivolare via. L'indagine, affidata a un'esecutrice dalla lealtà assoluta, conduce rapidamente a un'anomalia. L'autore della violazione non è un Fratello, ma un'entità estranea al loro mondo, una mortale la cui unica arma è la sua intelligenza. Tuttavia, il vero punto di rottura non è la scomparsa della Profezia, ma ciò che è stato lasciato al suo posto: una traccia di sangue non essiccato, la prova di un tradimento che affonda le radici in un Voto dimenticato. Il furto è l'innesco. La posta in gioco è la rivelazione di un segreto celato per secoli. Due fazioni si muovono nell'ombra: una per nascondere la verità, l'altra per sfruttarla. E nel mezzo, si agita la follia, che vede la mortale come un pedone e la Profezia come la chiave di un Portale. Il Pendolo ha iniziato la sua oscillazione. La sua ombra minaccia di spazzare via l'ordine, la lealtà e la vita eterna, rivelando che il fondamento di Firenze non è la grandezza, ma un antichissimo, indicibile orrore.