IMPORTANTE: la seguente storia è il sequel di "REGALES" 1° "Regales - la maledizione del medaglione": completo 2° "i grandi giochi di Dholiam": incorso Sono trascorsi quattro mesi da quando Gaston ha abbandonato Berenice sull'isola di Dholiam, costringendola a vivere sotto mentite spoglie come una semplice sguattera. Ma in questo arco di tempo, tutto è cambiato. Ora Berenice si ritrova, suo malgrado, a partecipare ai grandi giochi di Dholiam, dove dovrà affrontare gli Oscuros in una competizione mortale. Il problema? Non è una combattente, né tantomeno una studentessa addestrata. Costretta a superare sfide sempre più pericolose, Berenice si ritrova inaspettatamente ad avvicinarsi sempre più a Dorias, il principe degli Oscuros. Ma questa nuova alleanza è tutt'altro che semplice: Dorias è l'acerrimo nemico di Paride, e il loro legame non sarà ben visto né dagli Oscuros né dai Regales. Tra prove letali, intrighi e sentimenti proibiti, Berenice tenterà di restare a galla, aggrappandosi a un'unica certezza: Gaston tornerà a prenderla. Ma quando anche quella sicurezza comincia a vacillare, Berenice capisce che dovrà contare solo su se stessa per sopravvivere.

Fantasy romance💙 1º libro della saga dei Regales Berenice è sempre stata una ragazza normale, con una vita monotona e terribilmente noiosa. O almeno se così si può definire essere orfana, vivere in un convento di suore, con un gatto parlante come unico amico. Mai si sarebbe immaginata che la sua vita sarebbe stata stravolta drasticamente. Costretta a lasciare il convento in cui è cresciuta, viene condotta in un mondo a lei totalmente sconosciuto, con esseri magici e capaci di cose inimmaginabili. Per di più qualcuno la sta cercando e la minaccia di farle del male, ma Berenice non c'entra nulla con queste persone. O almeno è quello che lei pensa. Costretta a nascondersi in un collegio come sguattera, Berenice si ritrova in un mondo totalmente diverso, con ragazzi e ragazze della sua età arroganti e viziati, che sembrano usciti dal passato. Non tutto sembra perduto però. Perché Berenice conoscerà per la prima volta l'amicizia vera, quella che ti sostiene nei momenti bui, e incontrerà l'amore, un amore che la brucerà dal dentro e la lascerà anche in mille pezzi. PS: questa non è una storia per chi cerca una lettura veloce, spicy, in cui la vita ruota tutta attorno a due soli protagonisti ahahah. La mia storia è completamente l'opposto. Ma se cercate tanta tensione, amori difficili e mille avventure... questa è la storia che fa per voi!

Una regola soltanto: mai andare contro a un Cooper. Tutti sanno che i Cooper sono tanto belli quanto spietati, e Elisa Cooper non fa eccezione. Nonostante i suoi diciassette anni, anche il più potente tra gli uomini tremerebbe al solo sentire pronunciare il suo nome. I suoi occhi verdi, i capelli neri e i numerosi tatuaggi ricordano l'ombra che la lega alla famiglia a cui appartiene. Ma se lei volesse essere diversa da loro? Circondata dall'odio che prova, dalla rabbia radicata in lei, dalla sua tendenza ad allontanare tutti, dall'incapacità di resistere alle proprie dipendenze... riuscirà a essere l'eccezione? Lei non lo sa, ma una cosa l'ha capita fin da bambina: resterà sempre il mostro della storia, qualunque sia il narratore. E ormai lo aveva capito: nessun lieto fine era stato scritto per lei. Tutti lo sanno: Mattia Vaila non si innamora. Mai. Uno stronzo senza fine, un sorriso magnetico e una storia molto più oscura di quanto si possa immaginare. Fin da bambino la vita gli ha tolto tutto, riducendolo in cenere. Un uomo tanto bello quanto lacerato. Tutti ammirano il capitano della squadra di basket, tutti tranne lui, che vede solo i propri errori, le proprie colpe. Convive con la certezza che sia tutta colpa sua. È convinto che la vita dovesse punirlo per i suoi sbagli... e lo ha fatto eccome. Una punizione talmente crudele che gli è rimasta impressa nella psiche e nella pelle. Due anime inscalfibili e tormentate che si sfideranno fino alla fine. Si distruggeranno a vicenda pur di non ferire il proprio orgoglio. Nei loro occhi, i sensi di colpa sono ben nascosti a tutti, tranne che a due cuori come i loro, che conoscono la sofferenza. Non potrebbero essere più diversi, e allo stesso tempo estremamente simili. Una storia mortale... o un punto di riinizio?

Skid Row è uno dei quartieri più malfamati della California. In pochi riescono ad andarsene da quel macello, da un posto che non si può definire casa. Ed è proprio qui che sono cresciuti i ragazzi del South California, non è mai stata data una possibilità di vita migliore a nessuno di loro: giorno per giorno tentavano di sopravvivere vedendo bambini portati via. Di notte o alla luce del sole non era importante, loro già sapevano cosa sarebbe aspettato a coloro che sparivano da quel quartiere: una vita migliore. La cosa che faceva più male, era proprio sapere che nessuno avrebbe mai scelto uno di loro, nessuno sarebbe mai andato fin laggiù solo per uno di loro, nessuno. Ma cosa succede quando in una banda di cinque bambini che per andare avanti con la loro vita hanno imparato a lottare, a rubare, e ad uccidere, viene portata via l'unica stella che ha illuminato la loro strada per tutti quegli anni? Cosa succede quando l'unica speranza di vita che hai ti viene strappata via da davanti agli occhi dopo che per così tanto tempo sei riuscito a nasconderla per bene? A tenerla al sicuro da tutto quel marciume che l'avrebbe sgretolata nel giro di pochi secondi? Succede che capovolgi il mondo, pur di riprendertela. Ma la vera domanda è: cosa fai se è proprio la tua speranza, la tua stella, a non volerti più? Perché forse, alla fine dei giochi, lei è sempre rimasta la stessa. Ma loro? Nah, loro sono proprio venuti su come chiunque si sarebbe aspettato da dei ragazzi di Skid Row. E come potrebbe lei, fidarsi di quei ragazzi di strada che dicono di averla cresciuta? Coco DeMille ha ventun anni, e non guarderà mai i ragazzi di Skid con quegli occhi di cui loro dicono di essersi nutriti da piccoli pur di sopravvivere alla vita. I fratelli Jones faranno di tutto per riconquistare la sua fiducia, anche se sarà difficile, visto il lavaggio del cervello che la sua nuova famiglia le ha fatto. Ma com'è che si dice già? Oh giusto... la speranza è l'ultima a morire.