E se non fosse stato estratto il nome di Peeta Mellark, il ragazzo del pane? Cosa sarebbe successo se Effie Trinket avesse pescato un altro nome dalla boccia di vetro? Magari quello di Gale.

Anno dei 35° Hunger Games L'età d'oro dei giochi Rupert non immaginava di essere mietuto e non vuole sporcarsi le mani di sangue, non vuole diventare uno di loro. Ma gli Hunger Games ti cambiano, se vuoi vivere devi uccidere.

Una breve fan fiction su Katniss e Peeta... Buona lettura *-*

[ATTENZIONE: Questa storia contiene Spoiler riguardo alla trilogia "Hunger Games"] Il Distretto 12 è stato ricostruito in seguito al fatidico bombardamento? Come trascorre la vita familiare di Katniss e Peeta? Haymitch Abernathy ha finalmente smesso di assumere sostanze alcoliche? Gale Hawthorne sarà riuscito a superare l'amore che provava nei confronti di Katniss? E se fosse semplicemente Catnip Hawthorne, la figlia tredicenne di Gale Hawthorne, a narrare le vicende del seguito "Hunger Games - Il Canto della Rivolta"!? Buona Lettura!! ♥ CrystalScar23

"..Mi promise di proteggermi a tutti i costi, ma che nessuno, nessuno avrebbe mai dovuto sapere dei nostri sentimenti. Mi lasciò la mano, e quella, fu l'ultima volta che ci toccammo." #Clato

Quando pensavamo che tutto fosse finito, che Katniss e Peeta avrebbero vissuto felicemente con i loro figli Willow e Rye finché la morte non li avrebbe separati, ci sbagliavamo, Katniss se ne era accorta e con lei anche Willow, sapevano che qualcosa avrebbe cambiato per sempre la vita di Willow e sconvolto, ancora una volta, quella di Katniss, si sentiva nell'aria. Ultimamente al distretto 12 qualcosa era cambiato, ma solo Katniss riusciva pienamente a percepire quel qualcosa, sembrava che Peeta non capisse nulla, finché arrivò quel maledetto giorno in cui tutti capirono che non c'era più scampo. Gli Hunger Games sono tornati.

[Hunger Games|Post-Epilogo|Johanna Mason e Joel Hawthorne Jr. (figlio di Gale)| Accenni alla coppia Gale/Johanna] “Johanna” scandì tutto a un tratto, sollevando il capo per guardarla negli occhi. “Ti chiami quasi come me.” Johanna ricambiò lo sguardo, cercando di riconoscere nel volto di quel ragazzino i tratti della donna che, sette anni prima, l’aveva messo al mondo. Non ci riuscì. Forse Joel aveva ragione nel dire che una madre, lui, non ce l’aveva. Quando lo guardava negli occhi, Johanna ci vedeva solo Gale, infuso con prepotenza nel suo sguardo. Non c’era traccia di nessun’altro nel volto di quel ragazzino. Forse era per quello che non gli dispiaceva poi più di tanto averlo attorno.

Ciao a tutti :) E' la prima fanfiction che scrivo su questo sito. Come potete vedere ho deciso di raccontare il sequel di mockingjay, parlando appunto della vita che svolgono Peeta e Katniss dopo tutto quello che hanno passato. Sconsiglio la storia a chi non ha letto i libri, la consiglio invece agli Everlak shipper e naturalmente ai fan della saga. Spero vi piaccia :)

«Sai come dovresti ringraziarlo, dolcezza?» Haymitch attira tutta la mia attenzione, non prima di aver appoggiato il bicchiere ormai vuoto sul tavolo. Inarco un sopracciglio, attendendo il suo proseguo. Probabilmente avrebbe concluso la frase il giorno dopo, oppure non l'avrebbe proprio finita. È talmente ubriaco che non posso certo dar peso a ciò che dice. Ogni volta spara qualche nuova cavolata, riuscendo comunque a farmi saltare i nervi. «Passione», esclama senza aggiungere altro. «Passione?» Haymitch ride davvero di gusto, capendo che non riesco a seguire il suo discorso senza senso. «Dovresti essere la ragazza in fiamme! Il fuoco è l'elemento della passione, dolcezza, usala», mi indica socchiudendo gli occhi.

•{ Special Christmas ~ Everlark ~ 1533 parole ~ Leggermente OOC } •|| Rieccomi finalmente tornata in questo fandom con uno Special Natalizio (sempre se così si può definire una storia angst) ... Spero che vi piaccia, buona lettura!♥|| "«Peeta» Katniss iniziò a tremare, prendendo la mano del ragazzo «Almeno per stanotte … Resta.»Lui la guardò, la scrutò con i suoi occhi color cielo, quando il suo cuore gli diceva di restare, di proteggerla, la sua mente gli diceva di scappare, di fuggire via perché l’ibrido sarebbe potuto riemergere e avrebbe potuto farle del male, di nuovo.«Sai che non posso.»Ma la prese tra le braccia, le regalò uno dei suoi caldi abbracci e le posò un bacio sulla fronte.«Buon Natale, Katniss.»"