Storia vincitrice Wattys2021 Io, Rose Weasley, per poco non perdevo quella piccola e precaria briciola di sanità mentale ereditata dal ramo Granger della famiglia. Le mie giornate non sono mai una uguale all'altra: mio fratello daltonico ormai sono anni che si tinge i capelli di colori improponibili e i mei due migliori amici sono rispettivamente una vegana fissata con la soia e un hippie adoratore di bandane. Inoltre, come se non bastasse, il ragazzo per cui ho perso la testa è un superstronzo. È quasi impossibile credere che un idiota come lui, con capelli così biondi, possa essere anche solo vagamente buono. In particolare perché si chiama Scorpius Hyperion Malfoy e si comporta come se fosse l'antagonista in completo elegante di un film degli anni ottanta. È tenebroso, incomprensibile, figlio del Caos, e spaventa la maggior parte degli studenti di Hogwarts. Per fortuna, è nel momento in cui le maschere cadono che le persone si mostrano per quello che sono. Nel caso di Scorpius: un disastro di supercattivo.

🏆VINCITRICE WATTYS 2022 NELLA CATEGORIA FANFICTION🏆 Sono in molti a sostenere che l'amore sia la forza più potente che alimenta il mondo. Il suo potere è sconfinato, inarrestabile, quasi 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘰. Ma c'è qualcosa di crudele, in esso. Qualcosa di malvagio, di distruttivo. Le fiabe dovrebbero alimentare i nostri sogni, la nostra speranza, la nostra fede nella felicità. Dovrebbero aiutare i bambini a superare i brutti sogni e a condurli in un mondo dove la fantasia non può altro che beneficare. Ma quella di Peter Pan non era una fiaba, e Wendy non era la dolce ragazzina che lo avrebbe accompagnato nelle sue coraggiose avventure. Peter Pan di umano non aveva nulla, se non le sembianze: era l'essere che più si avvicinava alla definizione di mostro, spietato e disumano. E Wendy Darling di innocente aveva solamente il viso. --

E lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebbe un grande piacere mutilarti, Potter," ammetto immediatamente, abbassando la bacchetta: tanto non esistono incantesimi in grado di bloccare la sua idiozia. "Anche se io inizierei dalla lingua, così magari staresti zitto." Tagliare la lingua ad una persona non è un'azione pulita, ne sono sicura: dev'essere coinvolto un sacco di sangue e ci sarebbe di mezzo anche della saliva e sarebbe appropriato indossare dei guanti protettivi, anche se la plastica renderebbe il tutto ancora più scivoloso e disagevole. Il fatto è che essere la persona a cui la lingua viene tagliata dev'essere ancora peggio e nessuno sano di mente la riterrebbe un'esperienza piacevole, ma ora io ho detto lingua e Potter sta sorridendo sornione, quasi sopraffatto dal bisogno di replicare. Non riesce a credere che io abbia detto lingua davanti a lui e nemmeno io ci riesco, perché è stato davvero un errore da principianti e mentre Potter si sporge verso di me, scoprendosi ulteriormente, incrocio rassegnata le braccia al petto con un sospiro. "Tutto quello che ho sentito, Evans," Potter scandisce bene le parole, enfatizzando ogni movimento delle labbra come a prolungare questo momento il più possibile. "È che la mia lingua ti arrecherebbe un grande piacere." "Sì, lo so, Potter. C'era una mutilazione di mezzo che il tuo cervello ha censurato, ma è ok, non è colpa tua se sei nato così: non ti arrivava abbastanza ossigeno quando eri nel pancione o qualcosa del genere."

Tutti i fatti narrati in questa fanfiction sono posteriori alla guerra magica. Tengo in considerazione tutti gli eventi accaduti, basandomi soprattutto sui libri, e non sulla trasposizione cinematografica. L'unica parte da non considerare è ovviamente quella ambientata diciannove anni dopo. Parlerò dell'ultimo anno di scuola, della guerra e le ferite che ha lasciato. I personaggi saranno pronti a tutto, si creeranno nuove amicizie e altri litigi cambieranno i loro rapporti. Li vedremo schierati, per un ultima volta, fianco a fianco, pronti ad affrontare le loro nuove vite. Sarà facile o come spesso accade qualcosa è in agguato nell'ombra? Una storia di amicizia, amore, redenzione, una storia di dolore e dubbio. Una lotta contro se stessi ispirata dai grandi personaggi della Rowling, per vivere un ultimo, intenso episodio con i nostri compagni di vita. E tornare finalmente a casa. #285 in fanfiction 11/07/2017 #130 in fanfiction 17/01/2018 #9 in Dramione 26/07/2018

Charlotte é l'ultima vergine rimasta nella sua scuola, una scuola in cui prendere la verginità delle persone é uno sport. Lo sport ha cinque concorrenti principali. Tyler Bradshaw, il misterioso bad boy; Alec Jennings, l'atleta; Ian Jameson, il ragazzo ricco e spavaldo; Beckett Cartwright, il rinomato genio e Lucas Chandler, il suo migliore amico. Con tutti i ragazzi determinati a vincere il nome di Verginator, ce la farà Charlotte a tenersi la sua verginità? La storia non é mia, ma di @laughterandjynx ed io la traduco con il suo permesso. Spero vi piaccia. Xx Inoltre, i diritti della traduzione sono riservati a me e quindi la copia di capitoli interi o anche solo di pezzetti verrà segnalata.

-solo un sogno come pensavo... risi tra me e me, finché non sobbalzai sul materasso. La finestra. La finestra era stata aperta. Di nuovo.- Tutti conosciamo Wendy come la prima bimba sperduta, ma com'era la sua vita prima dell'incontro con Peter? cosa la spinse a lasciare Londra per seguire un misterioso ragazzo? L'Isola che non c'è era davvero la perfetta via di fuga? O forse no? (liberamente ispirato alla serie "Once Upon A Time" e ad altri film riguardanti la storia di Peter Pan)

Quando Wendy arriva sull'Isola che non c'è, niente è come si era aspettata. Le dolci storie che aveva letto nei libri erano solo questo, storie. Con una minaccia dietro ad ogni angolo e il costante pericolo di morire, tutto ciò che Wendy vuole è tornare alla sua vecchia vita a Londra. Un ragazzo proverà ad impedirlo. Riuscirà la ragazza a sconfiggere il nemico, anche se questo significa far del male alla persona alla quale tiene di più? \\ storia NON mia - autrice @MadisonRose23 \\

"Ormai è da un po' che ti sto osservando, amore mio," sussurrò profondamente nel mio orecchio. "Perché mi stai facendo questo?" Squittii, provocando una risatina da parte sua. "Perché," disse, facendo scendere le sue mani, dapprima poggiate contro il muro, sul mio corpo, e poi fermandosi esattamente sui miei fianchi, "io posso." •story by fxckingpayno•

Dove Niall si da consigli ma non li segue, anche se forse dovrebbe, eccome! Harry è in ritardo ma se ne infischia, tanto la Regina voleva fargli saltare la testa già da qualche tempo. Il sorriso di Louis potrebbe o non potrebbe illuminare la notte ma sta di fatto che è troppo ampio e maligno. Liam nell'indecisione prende sempre una tazza di tea, senza dimenticarsi di cambiare posto. E Zayn si scoccia della situazione ma non può propria andarsene via. Ringrazio calorosamente @ichigotae per la copertina! <3

[VINCITORE WATTYS2017 IN ASTRI NASCENTI] #202 in Fanfiction #1 in onceuponatime Quello non era il Peter Pan dei suoi racconti, il giovane ragazzo che non voleva crescere, pronto a fare di tutto per difendere i Bimbi Sperduti e sconfiggere Capitan Uncino. Quel ragazzo, che fissava Wendy da appollaiato su un ramo, di Peter aveva solo l'aspetto. Era un demone, senz'anima, interessato solo alla propria sopravvivenza e alla distruzione di ogni altro essere. E i Bimbi Sperduti che tanto Wendy aveva sognato erano ragazzi sporchi e pieni di cicatrici, armati fino ai denti e ben più cattivi di qualsiasi pirata che avesse mai messo piede sull'Isola Che Non C'è.