“Ascolta, adesso ti calmi e mi ascolti per bene. E' una cosa seria Mattia!” “Ah, allora lo riesci ad ammettere che è na cosa seria, vero? Ma io che sto a fare qui? Ma ce ragioni con er cervello?” “Mattia, ascolta..” “No, me so stancato de sentirti dire sempre le solite cose, te giuro, fai ciò che te pare a te, non verrò mai più a romperti le scatole, la vita è tua, le decisioni sono le tue. Buona fortuna tesoro”. Si avvicina a me e mi lascia un piccolo bacio sui capelli, dopodicchè si allontana, prende le sue chiavi della macchina ed esce sbattendo la porta. Il mio incubo si era avverato. Restare sola senza Mattia, perfetto.

Ha un'aria da stronzo, ma di quelli veri. [...] gira il cappello dalla parte opposta, in modo da avere la visiera dietro alla nuca invece che sulla fronte. Si infila gli occhiali da sole nonostante non ce ne sia bisogno, e mette le mani in tasca più di un paio di volte. ... "Quanno hai finito de guarda' famme un piacere, nun me da' un voto, o so' che so bello."

«Sai, c'è un vecchio film in bianco e nero, mio padre me ne parlava spesso quando abitavo ancora con loro.» Probabilmente sembro pazza, ha uno sguardo confuso. «È una specie di musical. E ad un certo punto la protagonista canta una canzone, in cui spiega che secondo lei, al termine di un arcobaleno c'è l'inizio di un posto magico, dove tutti i sogni si possono realizzare, dove non ci sono problemi.» Incontro i suoi occhi prima di continuare. «Credo di essere alla fine dell'arcobaleno.» Dico, e lui sorride. «E io credo che dovresti farti di meno roba.» Dice dopo un momento di silenzio. «Hai un talento innato nel rovinare le cose.» --- «Prima che muori tirami fuori dai guai.» Mattia Briga.

Se non ti vergogni di un uomo che non cambia mai e che illumina i giorni lui che è calamita dei guai campione di sogni CAMPIONE DI SOGNI. Fan fiction dedicata a Briga e Paola.