«sei una testa di cazzo» «una testa di cazzo ti bacerebbe dicendoti che ti ama?» «non lo faresti mai» «forse ieri non l'avrei fatto, ma oggi è il futuro di ieri, noi siamo presente passato e futuro. Il passato per le persone del futuro, il futuro per le persone del passato. E il nostro presente. Sai me lo disse una ragazza una volta. Lei non sapeva che la avrei ascoltata, lei non sapeva che in futuro la avrei amata. Oggi Emma...oggi era il nostro futuro.»

Ogni notte lo stesso incubo, Samantha non né poteva più... rivivere ogni notte ciò che avrebbe voluto dimenticare ormai da anni e adesso ci si metteva anche quel arrogante di Marco... cosa mai potrà volere da una ragazza come Samantha che non né vuole assolutamente sapere del mondo maschile?!?

Un passo, una scelta, una parola può cambiare per sempre la tua vita. O forse no? (Versione alternativa di "Amo il mio peggior nemico") #7 in Teen Fiction

Una ragazza di nome Belle Joins che si trasferisce a Los Angeles. Una ragazza poco sicura di sè, ma che si mostra forte e acida. Spero vi piaccia la mia storia :) Votate e commentate con i vostri pareri, mi farebbe piacere.

I suoi baci sul mio collo, le sue labbra sulle mie, non desideravo altro che lui in quel momento ma tutto cambió.. ••••••••••••••••••••••••••••••••••

salve a tutti io mi chiami cleris shein . ho 15 anni , e questa é l' inizio della mia vita .

Vivere non è mai stato facile per nessuno. Cercare la nostra casa, la nostra ragione di vita, era il nostro scopo. Lo scopo di tutti quanti noi. Sempre insieme. Sempre legati. Sempre incasinati.

**11 CAPITOLO** ''Mi stai costringendo a distanziarmi da te?.. '' Sorrise , abbassando lo sguardo. ''Il tuo cuore fa brutti scherzi,Eleanor'' ''Il mio cuore sa perfettamente cosa fare. Il problema sei tu. E' il tuo che non lo sa..'' ''Il mio è..... fermo.'' Ci fu un minuto di silenzio. ''Beh , allora cerca di farlo partire'' Continuai a guardarlo negli occhi , quegli occhi che mi avevano colpita dal primo momento che io lo vidi. Scoppiò in una grossa risata. Ma poi , ritornò serio. ''Bisognerebbe dargli una spinta bella forte'' Approfittando della situazione , lo spinsi facendolo indietreggiare. Lui mi mostrò un sorriso divertito. ''Va bene così?'' Gli chiesi , mentre appoggiavo le mie mani sui suoi fianchi. ''Non ci provare, è duro come un martello!''

- ehi ascolta...- disse prendendomi il viso tra le mani - qualunque cosa succeda io ci sono e ci sarò, sempre. Anche se dovessimo litigare a morte, se tu hai bisogno, io ci sono. Puoi prendere il primo aereo e venirmi a prendere capito? Ti chiamerò tutti i giorni e prometto che ti farò sorridere almeno una volta- Ho gli occhi lucidi e sorrido. - mi mancherai Niall- - anche tu piccola-