🌂"Mi sono innamorato di quel colore, perché è stesso che porti nel cuore "🌂 Hetalia- GerIta/ PruAus long fic >>Human!AU<<

Arthur Kirkland, un giovane ragazzo di 23 anni, lavora in una delle aziende giornalistiche di New York. Il suo capo, Alfred F. Jones, è uno di quei capi che non vorresti mai incontrare in vita tua. Ogni mattina Arthur viene chiamato da Alfred per far prendere la sua solita tazzina di caffè. Ma in uno di questi giorni, Alfred costringe Arthur ad andare con lui ad un meeting molto importante. I due ragazzi arrivano all'hotel e in qualche modo si ritrovano uno sopra all'altro. Cosa succederebbe se un dipendete, che odiava il suo capo fino a qualche giorno fa, si dovesse innamorare del suo capo?

(Ovvero come le nazioni trovano un altro pretesto per prendersi per i fondelli) Che cosa succederebbe se Feliciano, sempre a causa delle sue gite nei meandri di Interet, trovasse una mappa...che mostri il QI delle varie nazioni? Eh si ragazzi, sono tornata con una nuova storia sul genere di "Questione di dimensioni"! 》¡AVVISO!《 Se non avete letto "Questione di dimensioni" vi consiglio di leggerla, più che altro perché durante la storia verranno fatti alcuni riferimenti :)

Ehm...bho

Che cosa succederebbe se Feliciano, nelle sue folli navigate in internet, trovasse un'immagine che mostra...le dimensioni delle "regioni vitali" delle nostre care nazioni europee? ENJOY! P.s.= la mappa ha anche alcune nazioni non Europee come la Russia, ma per comodità ho scritto così...un bacio ^*^

Song-Fic e Short-Fic hetaliane nate dalla mia mente malata. La lettura potrebbe portare effetti collaterali che possono variare da isteria a pianti o risa incontrollate. Non mi assumo responsabilità.

Seguito della storia "Pagine di Diario Delle Nazioni" di Kohai_Mari66. Dedicato a te, Mari-Chan :3

OS solangelo Tratto dal testo: "Ricorderò per sempre il tuo viso impassibile, le tue braccia incrociate sul petto, quelle parole che hanno fatto crollare il mio mondo: -È stato uno sbaglio, tutto uno sbaglio. E poi ti sei girato e mi hai lasciato lì, solo e con un cuore infranto da riparare. Un cuore che senza di te non riuscirò mai a far tornare a battere, perché tu sei entrato nella mia vita e l'hai sconvolta e, che io lo voglia o no, rimarrai sempre nei miei pensieri."

COME WILL SOLACE INCONTRÒ IL SIGNORE DEI MORTI. Estratto dal cap.2 Ade: Dimmi, figlio di Apollo, perché il sole va a scuola? Nico: Oh per gli dei, papà, basta! Ade: Taci, figlio. Questa è bella. Will: Mmh... Non saprei... Nico: Will, ti prego, digli di smetterla. Non lo ascoltare. Ade: Per essere più brillante! HAHAHAHA! Will: HAHAHAHA! Nico: ... Storia presa da Pinterest