Questa è una flash fic di 417 parole, nata da un esercizio di scrittura tratto dal profilo instagram The Plottery. Non lascio anticipazioni per non fare spoiler! Questo è un esercizio fine a se stesso e non conta di avere un seguito al momento. Grazie a chiunque leggerà!

PREMI: 2 giugno 2017: secondo classificato alla 4° edizione del Trofeo del Lupo, 26 novembre 2016: quarto classificato al Premio Letterario Nazionale Streghe e Vampiri, 2016: vincitore del Concorso Italia 15-16 di infinityfables, categoria horror. "Leggere questa parole, chiudere gli occhi e sentire i brividi lungo il corpo. Questo si che è un libro." - Kagyusaki "Inizio col dire che la storia è veramente, veramente, veramente, veramente... figa. Non ci sono false speranze, c'è la tensione che sale senza che il lettore se ne accorga, i personaggi sono ben sviluppati." - HSTanner "Asciutto ed emozionante. È stata una cavalcata dolorosa ed velocissima...Bravo!" - AbelMonteroAuthor "Ottimo finale. Bel racconto. Mi sono piaciuti sopratutto i capitoli iniziali quando non si capisce ancora cosa sia successo. Perfetta la gestione dei personaggi." - MauTrifiba #3 in Mistero-Thriller 26-12-16 #6 in Mistero-Thriller 17-12-16 e 20-12-16 "Senti, noi dobbiamo andarcene da qui, dobbiamo trovare una macchina, trovare qualcuno. Dobbiamo capire che giorno è oggi, che fine hanno fatto tutti. Non possiamo stare qui senza far niente, dobbiamo sapere, dobbiamo dare un senso a questa situazione demenziale." Una mattina come tante, un solitario programmatore di computer ed un ragazzino emarginato si incontrano nella loro città misteriosamente deserta. La ricerca della verità li porterà ad incontrare altri sopravvissuti ed a fare spaventose scoperte.

Ispirato da una storia vera. -Una volta entrati nel cerchio non è possibile uscirne, o la vostra anima vi resterà bloccata in eterno. Ai confini tra l'oltre tomba ed il reale, quale sarà la strada per il cammino di ritorno? [Cover image by internet]

Dopo un passato tragico e misterioso, un uomo giura vendetta nei confronti di colui che gli ha rovinato la vita, costringendolo a un cambiamento drastico e paranormale. Chi è costui? E chi è colui che l'ha tradito? La storia lo racconterà! Questa una storia liberamente tratta da un famoso racconto sui vampiri... chi saprà riconoscerlo? Buona lettura! - La storia è stata scritta da me e ne detengo i diritti. Ne ho reso la lettura integrale sul mio canale youtube VIR La forza delle parole.

Avviso: questo testo è stato scritto come elaborato finale di un corso di lettura ad alta voce; la storia quindi nasce con l'idea che vada letto ed interpretato in quanto soprattutto monologo. Non solo, i personaggi non sono particolarmente caratterizzati in quanto elaborato doveva essere lungo solo una pagina. Magari più avanti sarà spunto per una storia più lunga. Grazie per la comprensione! ... Una regina, della quale non si fa né nome né cognome, dopo una lunga e complessa lotta, riesce a ad avere in suo potere l'odiato nemico. Per attuare la sua vendetta si ispirerà alla regina di Massageti Tomiride.

Fanfiction a capitoli scritta cinque anni fa, nella quale invento un finale alternativo per la storia di Bilbo Baggins - in particolare si fa riferimento alla versione cinematografica. Bilbo, tornato da tempo a casa, si comporta in modo strano e gli abitanti della città temono abbia contratto un morbo contagioso. Il sindaco decide di convocare un medico... e l'avventura riparte da qui! Buona lettura! Alcuni capitoli li leggerò sul mio canale VIR La forza delle parole.

Una bomba atomica cade su una città italiana, senza alcuna spiegazione, il protagonista si ritrova a dover sopravvivere in una città che cambia sempre in peggio ogni giorno che passa e le radiazioni aumentano. Storia tratta da un sogno che ho fatto, in perenne aggiornamento grazie ai consigli della community.

Prima classificata al Concorso Fantasy indetto da AShootingStarISee. Yadviga è una donna anziana, piegata dalla stanchezza e dal tempo. Abita nel bosco, nella sua bizzarra capanna di legno, circondata da un'alta palizzata perlacea. Ma Yadviga non è una comune mortale. È l'ultima Baba Yaga di Kholod e la sua bizzarra capanna di legno poggia su due enormi zampe di gallina. La palizzata che la circonda è fatta di ossa intrecciate e il cancello che la separa dalla foresta è munito di zanne pronte a mordere e dilaniare chiunque provi a varcarlo. L'ultima Baba Yaga di Kholod è isolata dalle voci del mondo, ma ci sono sussurri che non incontrano barriere: sono i sussurri degli spiriti, mormorii che trascendono il tempo e lo spazio e le giungono all'orecchio ogni notte, donandole visioni di morte e pestilenza.

Leya di Trier ha sette anni, la notte in cui il Destino le regala un fratello: ha le pupille verticali e la coda di un rettile; nelle sue vene scorre il sangue degli uomini-drago. Due decadi più tardi, quando l'armata dei liocorni neri è ormai a un passo dallo stringere d'assedio la Capitale, l'inevitabile scontro tra gli ultimi discendenti di una stirpe perduta è solo l'inizio di un profetico riscatto. (...) Per questo ora scrivo, in uno studio pieno d'ombra e all'ombra della mia memoria. Scrivo perché nessuno possa celebrarmi per quello che mai sono stata: coraggiosa e nobile e bella. Scrivo perché nessuno dimentichi di noi l'essenziale: che l'ho odiato di un amore dolcissimo e amato di un odio divorante. Come un drago (...)