Gaio Valerio Catullo sarebbe nato intorno all'87 a.C. a Verona e morì all'età di 30 anni circa. A 20 si trasferì a Roma dove iniziò a scrivere le sue poesie inserendosi nell'ambiente colto di quel periodo. Catullo é l'autore latino più amato tra i ragazzi poiché ha un linguaggio semplice e parla di sé e dei propri sentimenti per la sua Lesbia, delle sue vicende spesso divertenti che si addentrano scherzosamente nelle vicende sessuali, e prova il dolore, la rabbia e la passione che molte volte capita anche a noi giovani di provare.

La Divina Commedia del Sommo Poeta raccontata in tutti e 100 i canti.

È sulla diga del Vajont, che Ettore, chiamato da tutti Hector, capisce di amare Helen. Una ragazza giovane, fiera triestina, che dopo aver litigato col padre per l'ennesima volta, sfinita, decide di trasferirsi nel paese di Erto per cercare di ricominciare da zero e per mettere ordine nei suoi pensieri e nei suoi sentimenti. Ma non sa che proprio qui troverà quello che non si sarebbe mai aspettata: un amore incondizionato nasce tra i due al primo sguardo, una scintilla si accende nei loro cuori e una nuova speranza rinasce in Helen. Un amore che sembra perfetto, causato da una convivenza quasi forzata, se non fosse per la differenza notevole di età tra i due che farà nascere spiacevoli discussioni sul loro conto. Ma a loro non importa ciò che la gente pensa del loro amore. In fondo, l'età è solo un numero. "E quando miro il cielo arder le stelle dico fra me pensando: a che tante facelle? E io... che sono?"

**VINCITRICE DI CONCORSIAMO2K17 NELLE TOP STORIES** -STORIA IN REVISIONE- Quando le nuvole si ammassano sopra di te, non hai scampo: e lui lo sa bene. Tremi e non ti resta che sperare che il sole spunti di nuovo. Håbe, quel venerdì di Maggio 2012, è a Central Park. Il concerto inizia e le luci illuminano la folla emozionata, ma proprio mentre lei chiude gli occhi per assaporare appieno la musica, viene spinta in malo modo. I suoi occhi verdi si scontrano con delle iridi blu profonde come l'oceano. È questo il primo incontro tra lei e lo Sconosciuto. Lui è tutto e Niente. È un ragazzo che non ha nemmeno un nome: non lo ha mai rivelato a nessuno. Neanche i suoi amici o gli altri membri della sua band, i "Fourth-off July", sanno come si chiami. Apatico e disinteressato della vita, dell'amore, senza più un briciolo di speranza. C'è così tanto dietro lo Sconosciuto, che l'unico motivo per capire il suo essere, è tuffarsi all'interno del temporale. La domanda è: ne verrai travolto? Riuscirai a destreggiarti, tra attimi di burrasca e pioggia intensi, e secondi in cui l'arcobaleno sembrerà risplendere e la Speranza della quiete diventerà tangibile? Dovrai sporgerti là dove l'oscurità si annida silenziosa, dove il Niente è dietro l'angolo; là dove non basta un "andrà tutto bene", dove l'amore diventa l'unica salvezza. "You said you liked storms, so I let you in" Highest rank: #5 nel tag storiedamore 23/05/18 #8 nel tag storiedamore dal 24/05/18 al 10/06/18 - #38 in storie d'amore 21/11/2017 #43 in storie d'amore 09/11/2017 #45 in storie d'amore 11/11/2017 Arrivata candidata in due categorie negli Oscar Wattpadiani Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Da un catastrofico incontro in un'oscura foresta, Madison Vallen e Jonathan Irven si ritrovano immischiati in rapimenti, agenti della polizia alle calcagna, una strana polvere azzurra, baci rubati e parole mai dette, segreti e bugie. In tutto questo, devono affrontare la loro relazione fuori dal comune, resistendo ai continui e incessanti ostacoli che sembrano volerli separare a tutti i costi. Lui, un essere immortale che vuole nascondersi da tutti e non avere contatti con nessuno. Lei, una ragazza scappata dal fratello che la odia, perché ritenuta responsabile della morte dei genitori. Entrambi non vogliono accettare il Destino del loro amore. Entrambi non vogliono doversi dire addio. Riusciranno a vivere la vita che sperano di avere, tra le braccia dell'altro? (NON COMPLETA E DA REVISIONARE)

5 ragazzi. Un'isola. Hope, Karolyne, Alex, John e Will sono cinque ragazzi in procinto di diplomarsi. Con loro enorme felicità passeranno tutti l'esame e decideranno di regalarsi un viaggio da sogno sullo yatch della famiglia di Will. La vacanza perfetta, con gli amici perfetti é purtroppo però destinata a non durare. Una tempesta inaspettata farà affondare la nave. In una disperata lotta per la sopravvivenza raggiungeranno un' isola deserta o almeno così credevano. Affronteranno sfide inimmaginabili, senza l'aiuto di nessun'altro che di loro stessi. La loro amicizia verrà messa a dura prova, verità scomode e amori improvvisi verranno a galla e complicheranno l'esito della loro permanenza sull'isola. Segreti, complicazioni e misteri. Prossimamente. Cover by @Skadegladje Banner by @Skadegladje Copyright © 2016- 2017 Dreamer1810 tutti i diritti riservati La copiatura parziale o totale dell'opera è severamente vietata, punibile penalmente.

In una terra lontana, dove ogni regno è indipendente dall'altro, sta per esplodere una terribile guerra. Il potere dei signori locali, ottenuto con la caduta dell'impero della dinastia Bloodworth, è ora in bilico: mentre una calamità naturale si abbatte sul Nord, la smania di ricchezza e la sete di vendetta spezzano la pace che domina indiscussa da quindici anni, dando inizio a un conflitto di cui non si vede la fine. Tra alleanze stroncate, amori proibiti e congiure di ogni genere, solo pochi eletti capiranno che il modo migliore per sopravvivere è non fidarsi di nessuno.

Era autunno quando il vento delle tue bugie ha raffreddato il mio cuore. Era inverno quando l'hai congelato con le tue attitudini fredde. Era primavera quando sei rientrato nella mia vita come una pioggia calda d'inizio Maggio. Era estate quando il bagliore del tuo corpo ha bruciato il mio cuore distrutto. sommersadaoceani-2016 Tutti i diritti riservati, non si accettano copie. copertina by @castellidicarte #73 in poeia 7.05.2016 #16 in poesia 11.05.2016 #14 in poesia 12.05.2016

"La vita di Hylenij Veen Daer Aesjndil, duchessa di Naharn, venne completamente sconvolta in un solo tragico frangente. La notte parve giungere prima quel giorno. Nuvole di pece si delinearono all'orizzonte. Fumo oscuro e denso come l'alito infernale di mille demoni, esse celarono il cielo ed il mare, opponendosi alle stelle ed alla luna, velandone sinistramente il pallore. Il vento giungeva afoso ed opprimente, e faceva scuotere i vetri del palazzo ducale. E d'improvviso apparve il fuoco. Esplosioni, urla, i cancelli divelti, le guardie trucidate da forze oscure che saettavano imprendibili. Bestie dell'ombra diffusero la morte. Le stanze rimbombavano degli strilli delle serve e delle ancelle che non furono risparmiate. Il frenetico movimento di chi cercava di sopravvivere, di scappare o più follemente di opporsi, rendeva l'atmosfera ansiosa ed insopportabile. Le urla e il male si susseguivano incessanti. E salivano. Su, presso le stanze del piano nobile. Un istante di silenzio. Brevi passi. Una risata crudele. La porta della camera esplose, dividendosi in schegge che si tramutarono in frecce contro di lei. I demoni neri sostavano sulla soglia. Il bianco lattiginoso dei loro occhi fissava il vuoto e le loro lunghe, molli membra artigliate penzolavano nell'attesa di un comando. Una voce inumana che eruttava dal più perfido degli inferi ordinò. Hylenij fu accecata dal sangue che si diffondeva schizzando ovunque, violando quello che era stato sino ad allora un nido di quiete. Un pianto disperato fu l'angosciante sottofondo del massacro. Infine il buio s'impossessò di ogni senso. Indefinibili momenti dopo, il più orribile dei risvegli: tutto era finito, tutto ciò che lei aveva amato era scomparso. Un'enorme spada di un cristallo, nero e vivo, giaceva sul macabro letto nuziale tinto di rosso. Il pianto giungeva da essa lamentoso ed ovattato. Una voce maligna e odiosa continuava a riecheggiare nella mente di Hylenij: "Verrai da me. Con lui. Io vi aspetterò... "