Ogni errore ortografico, grammaticale e ripetizioni sono stati corretti nella versione cartacea|digitale in vendita. Presente in libreria cartaceo e in ebook (con capitoli inediti mai stati scritti da nessuna parte)! Tutte le info sulle pagine del libri nella mia bio wattpad :) Vincitore del Belluno Film Festival. Vincitore di Libriamoci. Vincitore nella categoria 'Best Original Story'. Vincitore nella categoria 'Most Nominated Italian Story'. TRAMA: Jennifer e Josh sono due turbini che si distruggono a vicenda. Sono il martello che rompe tutto ciò che hanno attorno ma anche la colla che aggiusta tutto. Jennifer Milton, la ragazza dai capelli rosso fuoco e dagli occhi verdi magnetici, riuscirà a uscire dalla sua fossa di dolore? Una bambina di sette anni, in un vicolo freddo e piovoso, che piange e sbatte i pugni sul corpo morto della madre è difficile da dimenticare. Josh Cliver, sguardo cupo e scuro e dai capelli castani, con un passato più che irruento. Tra droghe, amicizia sbagliate, amori infranti e famigliari scomparsi. Josh non riesce più a essere quello di una volta. Jennifer riuscirà a scappare dal dolore? Josh uscirà dal suo buio passato? C'entra qualcosa con la morte della madre di Jennifer? Tutto barcolla nell'ombra più totale. Baci nell'ombra.

[Prima storia della "Shadowhunters ~ Past, Present and Future" series] Sono passati ormai sei anni dalla fine della guerra contro Sebastian e gli Ottenebrati, e gli Shadowhunters di New York sono tornati alla loro routine quotidiana. Ma ricordi oscuri riemergono dal passato, e una "vecchia conoscenza" (ma non Sebastian) si farà avanti, muovendo i fili e tramando nell'ombra per sconvolgere nuovamente la vita dei nostri eroi...

Shadowhunters, frasi, notizie e tanto altro.➰

[Post-epilogo di Remembering the Past] [Rating ARANCIONE] «Buonasera cari cognati! Lo ammetto: pensavo che l'idea di Jace di farci una sorpresa a vicenda si sarebbe rivelata un flop totale - specialmente per me, considerati i vostri gusti minimalisti e assolutamente orrendi - ma alla fine sono abbastanza sicuro che abbiate fatto un bel lavoro. Aspetto anch'io un biglietto che spieghi dove sarà la nostra - non vogliamo di certo passare la prima notte di nozze a vagare per casa - ma non nego che un po' di effetto sorpresa faccia bene. Dato che vi adoriamo abbiamo deciso di non far fare altrettanto a voi... andate nel seminterrato. E vedete di non regalarci un altro nipotino dopo così poco tempo. Lorianne è troppo piccola. Baci, Magnus.»

[Seconda storia della "Shadowhunters ~ Past, Present and Future" series] [Sequel di Remembering the Past] Le strade degli Shadowhunters di New York hanno preso direzioni differenti: Simon e Isabelle sono rimasti a nella Grande Mela con l'incarico di dirigere l'Istituto; Clary, Jace e Lorianne e Magnus, Alec e la piccola Chrysta sono invece a Idris, con la speranza di trascorrere un futuro sereno e senza altre complicazioni. Tutti, però, sanno che ciò non sarà possibile. Lo scoppio di una - seppur piccola - centrale nucleare in Francia, a pochi metri dal confine con Idris, fa dilagare il panico. Ma esso non è l'unico a prendere piede: le radiazioni avranno effetti devastanti non solo sulla flora e la fauna locale, bensì anche su una quasi sconosciuta razza di demoni, che inizierà a moltiplicarsi a dismisura. Toccherà ai nostri Shadowhunters fermarli. Cercando di non farsi contagiare.

E quando quella notte, Magnus si svegliò urlando il nome di Alec e piangendo, quella volta fu Tessa ad abbracciarlo forte. © Tutti i diritti riservati.

In un attimo, tutti gli occhi dei presenti nel locale furono sulla figura che era appena entrata dalla porta, Alec l'avrebbe riconosciuta ovunque : era Magnus. Lo stregone sapeva di attirare l'attenzione dei presenti, infondo chi non avrebbe notato un ragazzo alto, magro, con un bel fisico, la pelle ambrata e degli occhi accattivanti a contornare il tutto? E poi, diciamocelo, anche un cieco lo avrebbe visto con il suo abbigliamento tutto lustrini e paillette. Ma, comunque, egli rivolse il suo sguardo solo al Nephilim dagli occhi color ghiaccio, che era rimasto a fissarlo, con la pancia che faceva qualche leggerissima capriola.

Ed è successo li, su quella maledetta riva. Li tutto ha avuto inizio... È stato al mare che abbiamo dedicato il nostro amore... È stato al mare che lo abbiamo gridato, o almeno... è stato ciò che ho fatto io. E ti ricordo. Mentre correvi a piedi nudi sulla sabbia lasciando al vento i tuoi capelli rosso fuoco. Ore e ore passate sulla spiaggia a camminare silenziosi, mano nella mano, come se li, in quel momento, ci fossimo stati solo noi, lasciando delle impronte indelebili che nessuno sarebbe stato in grado di cancellare. Quel giorno mi sfidasti. Lo ricordo perfettamente. Mi tirasti i capelli, e ti mettesti a correre. Ricordo che ti inseguivo, col fiatone, cercando invano di sfiorarti. "Corri corri," -dicevi ridendo- "tanto sono più veloce!" Dopo un po', stanco, mi andai a sedere a riva. Mi venisti contro sorridente. "Già stanco mollaccione?" Io continuavo a fissare la riva. Sapevo che sarebbe successo qualcosa se ti avessi guardato in quei meravigliosi occhi marroni. Quegli occhi d