"Ci sono ben diciotto ragioni per cui lo chiamano il Minotauro." • VINCITORE WATTYS 2020 DISPONIBILE IN LIBRERIA E SU AMAZON

"Alla fine di tutto ne vale la pena." 1^ VOLUME DI QUATTRO LIBRI.

È il sequel del "Il ragazzo del Bronx" Se non avete letto il libro precedente, vi consiglio di leggerlo. Torniamo sette anni prima del loro matrimonio, a quando Martina partì per il college. Ci saranno nuovi personaggi, ma anche il ritorno di altri, che ostacoleranno la relazione di Jorge e Martina. Cosa succederà?

IN REVISIONE. COMPLETATA. Cosa succederebbe se un ragazzo Bad Boy proveniente dal quartiere più pericoloso di New York si innamorasse di una ragazza viziata di Manhattan? Martina e Jorge, la coppia che definiscono: "Gli opposti si attraggono."

It started on Wattpad but now is EVERYWHERE! with a published book, a captivating Webcomic on WEBTOON, a published graphic novel, and an upcoming film adaptation by Wattpad WEBTOON studios in Partnership with Stampede. Read, scroll, or watch - Enjoy this romance in any way you like. Stay tuned for film release updates! Basketball star Caleb Lockhart had it all - until a chance encounter with a mysterious woman in red changed everything. For the first time in his life, Caleb wanted something; something he could never have. ***** College heartthrob Caleb Lockhart is the last person a girl like Veronica Strafford should be involved with. Intelligent and ambitious, with good reason to be cynical of the world, Veronica refuses to be the campus player's next conquest, even after a chance encounter sparks an undeniable attraction between them. But with nowhere to stay, and running from recent tragedy, Veronica finds herself leaning on someone else for the first time. Caleb has never wanted something like this before and he's determined to pursue her, even as the secrets of their pasts threaten to break them apart. Book 1 in the Red series

Scarlett Summers è una ragazza di provincia dalle grandi ambizioni e un debole per le metropoli piene di caos, ma anche di possibilità. Ottenuta una borsa di studio per la più prestigiosa università di Chicago, non ci pensa due volte prima di abbandonare le strade di periferia. Trasferitasi da sua cugina, studentessa al terzo anno, Scarlett sarà finalmente pronta per vivere la sua nuova vita, ma non senza dover compiere dei sacrifici. Durante una sera come un'altra, viene attirata da delle grida. Ed è allora che li vede. I cattivi ragazzi sono lì, con tanto di braccia ricoperte di tatuaggi, indumenti neri e tipica aria sprezzante di chi non teme niente e nessuno. A terra, ferito dalle percosse, il ragazzo dei suoi sogni. Ma se fare l'eroina, comportasse delle spiacevoli conseguenze? E se il cattivo della situazione decidesse di non voler più essere poi tanto cattivo? Eppure, quella pelle, nasconde qualcosa oltre l'inchiostro. Scarlett sa, che i cerotti sulle ferite non bastano per essere curate. E sa anche che le cicatrici, sono i segni indelebili delle storie che ci portiamo dentro. #33 in storie d'amore

"Se sei stata scelta per questa vita è perchè sei abbastanza forte per viverla" IN CORREZIONE

Una ragazza fiera, diffidente e con un sarcasmo disarmante. Non è abituata ad avere qualcuno che si prende cura di lei. Ormai è da anni che si deve arrangiare da sola, ma poi arriva lui. La sfida, la mette alla prova, ma soprattutto è sempre lì quando lei ha bisogno...e anche quando non ne ha. Si dice che nessuno è così ricco da poter comprare il suo passato, e loro di certo non ne fanno eccezione. Cercano entrambi di scappare, ma il passato tornerà a presentare il conto per tutti e due. Un conto molto salato. Il loro viaggio sarà pieno di sorprese. Tra alti ma soprattutto bassi. Le montagne russe non sono niente a confronto. Insieme vi faranno sognare, ridere, piangere, arrabbiare, ma soprattutto vi faranno innamorare. Rimanete con loro fino alla fine se una fine mai ci sarà.

Dopo lo straordinario successo su Wattpad, Anella Amato esordisce per Floreale-Pubme con un incredibile Young Adult Autoconclusivo. Asia: un paio di cuffie per isolarsi dal mondo, la sua migliore amica Reb e tanti libri. Rocky: scontri di lotta clandestini, muscoli ben definiti e una fama da Bad Boy che lo precede a scuola. Due mondi distanti che si scontrano per puro caso ma che, una volta fusi, non riusciranno a separarsi. Asia pensava di essere immune al fascino del famoso Davide, detto Rocky, ma quando cade letteralmente tra le sue braccia ogni certezza viene messa in discussione dagli occhi di lui. Sotto quella maglia provocatoria, con su scritto "Bad Boy", oltre a una distesa di muscoli ben definiti, c'è anche un cuore? Quanto è disposta a rischiare, Asia, per scoprirlo? Soprattutto, quanto è disposta a perdonare? «Asia, non abbiamo certezze, però nessuno ci ha detto che non possiamo funzionare. Bisogna solo provarci.» «Ti immagini un noi insieme tra qualche mese?» gli chiedo, prima di aprire questa benedetta porta devo sapere cosa è meglio fare. «Io non riesco a immaginare nulla, Asia io vivo giorno dopo giorno. Niente programmi a lungo termine, quelli non sono fatti per me. Non sono pronto per imbarcarmi in un qualcosa di lungo e senza fine, almeno non per il momento.» «E allora noi cosa stiamo facendo?» gli chiedo nel panico, non so dare spiegazioni alla sua mente contorta. «Perché stai estrapolando solo le cose negative da quello che stiamo dicendo?» «Perché sono cose negative, Rocky!» Sono disperata ormai, mi sono infilata in un guaio in cui non posso uscirne senza qualche ammaccatura. «No! Cazzo, non lo sono!» Colpisce leggermente la porta. «Asia, per favore, apri questa fottuta porta. Dobbiamo guardarci negli occhi per capirci.»

«Stai ammettendo che qualcosa ti spinge a non distanziarti da me?» Sorride assottigliando lo sguardo. « Il tuo cuore gioca brutti scherzi, Emily.» «Il mio cuore sa benissimo dove andare, il tuo non lo sa..» distolgo lo sguardo, cercando di ragionare. «Il mio è fermo.» Rimane impassibile. Nessuna emozione. Nessun atteggiamento. Ci sono solo i suoi occhi immensi e le sue labbra socchiuse. «Be', fallo ripartire allora.» Scrollo le spalle. Scoppia a ridere, ma poi torna subito serio, «ci vorrebbe una spinta forte.» Accenna una smorfia con il naso. Così approfitto della situazione e lo spingo,mentre lui con qualche passetto indietreggia. Mostra un sorriso sghembo ed allo stesso tempo dolce. «Così va bene?» Chiedo poggiando le mani sui fianchi e scrutandolo curiosa. Scuote il capo e morde il labbro inferiore. «Non ci provare. E' duro come un martello.»