Quando mi mancheranno le parole
Un giorno mi dissero che avevo la zucca vuota. Non pensavo fosse un modo di dire.
Un giorno mi dissero che avevo la zucca vuota. Non pensavo fosse un modo di dire.
Vecchio teatro di una noiosa città di provincia. Tendaggi rossi di velluto, poltrone da sprofondarci dentro. Due spettatori, io e…
Per andare in bagno ho sempre due possibilità: o andare a destra e aprire la porta, o, più semplicemente andare a sinistra, fare il giro del mondo e entrare dalla finestra o dalla porta, a scelta.
Ma quando arriva l'estate e mi posso permettere il lusso di una vacanza fuori... divento lento in tutto.
«Maestro, come potrò lavare questa montagna di piatti prima che si faccia sera?» «Non cercare fuori di te quel che puoi trovare dentro di te» «Ma, non ce la potrò mai fare! Sono troppi i piatti. Insegnami tu, Maestro!»
Mettiamoci un attimo nei panni di questo povero padre di famiglia oristanese che una notte di agosto decide di portare la sua piccola tribù a Torregrande, così, tanto per farsi un giro.
I miei libri sono la parte migliore di me. Volendo metterla in termini di macelleria, direi che sono il mio filetto, la mia lombata, le mie braciole...
Abbiamo tutti un correttore personale in carne e ossa, intendo dire quella persona che da vi corregge gli errori di doppia, o di tripla se siete sardi, che non perde un'occasione per dirvi, il sorriso sarcastico sulle labbra, che "qual'è" si scrive senza l'apostrofo...