"Ehi, ma che stai facendo?!" chiedo, bruscamente, risvegliandomi dai miei pensieri. Un ragazzo dai capelli neri, tiene in mano una macchinetta fotografica con la quale mi ha appena scattato una fotografia. Non appena vedo il suo volto, non ho modo di non notare i suoi occhi: sono di un colore particolare, direi color nocciola con delle sfumature ramate. Sul suo volto è presente un leggero strato di barbetta, non eccessivamente accentuato. Indossa dei jeans neri, una maglietta attillata bianca, che si riesce ad intravedere dalla giacchetta di pelle nera lasciata aperta. Prima di rispondere, fa un mezzo sorriso. "Ti scatto una foto, non si vede?" risponde, prima di scattarmene un'altra.

❝E forse mi accorsi troppo tardi che le bastò solo un mese per farmi cadere nella sua ragnatela d'amore.❞ lostsof © all right reserved cover by @woahmarvel highest rank in fanfiction #1

It makes your lips so kissable and your kiss unmissable, your fingertips so touchable and your eyes...irresistible ♥

lei: una ragazza semplice molto bella simpatica e sempre sorridente, nonostante molte persone l'abbiano fatta soffrire parecchio, ha 17 anni viveva in Sicilia ma ora si é trasferita a Modena con la sua migliore amica Giulia per intraprendere gli studi da psicologa,ama cantare e suonare chitarra, pianoforte e batteria ed é anche molto brava, quasi dimenticavo ha un fratello di 18 che per ora si trova a milano si chiama Christian: lei Serena

@NiallOfficial ha iniziato a seguirti. [Tutte mie idee,non copiare(:]

Quando lasciai Londra, per allontanarmi dal mio dolore, non sapevo in che cosa mi stavo cacciando.Mi era parsa un'ottima idea,pensavo che almeno una piccola parte del mio male la potevo ignorare e ricostruire un pezzo del mio cuore.Ma non avevo calcolato lui.Non avevo messo in conto che il mio stupido cuore infranto avrebbe potuto battere spinto da un paio di occhi chiari ed una voce tanto profonda da mettermi i brividi.Non avevo messo in conto che, proprio la mia passione più grande,mi avrebbe spinta tra le braccia di chi mi avrebbe annientata definitivamente. E non scherzo quando dico definitivamente.E quando le sensazioni che cerchi di allontanare ti saltano addosso con maggiore violenza, allora li cadi e non ti rialzi più.Non senza l'aiuto di qualcuno. Ringrazio @Tomlinsay per la copertina♡

PREMESSA: HO SCRITTO QUESTA STORIA PIÙ DI SETTE ANNI FA, TENETE PRESENTE CHE AVEVO 14 ANNI NEL CRITICARLA, ERO PICCOLA E NON SAPEVO AFFRONTARE CERTI TEMI PREQUEL DI "Un'altra settimana con Hemmings" Dove la diciassettenne Veronica Hamilton accetta un lavoro di due settimane come babysitter di una bambina di pochi mesi per accumulare i soldi per la gita di fine anno. Sembra facile, no? Le cose si complicheranno se dovrà badare anche al fratello della bambina che altro non è che un arrapato diciottenne con gli ormoni a mille per l'arrivo dell'estate? #5 in Teen Fiction -- Trailer: https://youtu.be/2lncexJQgWQ

Quando trovate Me dovete immaginarvi voi (non so se mi sono spiegata)

Era una bambina che non smetteva mai di essere curiosa; perciò pensava, anche troppo; faceva domande, anche alcune alle quali nemmeno i suoi genitori sapevano rispondere. I suoi genitori, che in un primo momento aveva pensato fossero onniscienti; forse furono quei momenti a farle capire che lei poteva saperne quanto un adulto. Perciò pensava, pensava... Era come se nella sua mente si fosse formato un laboratorio scientifico nel quale teneva tutte le sue teorie, i suoi pensieri. I suoi pensieri... Ecco, lei non parlava mai tanto, ma pensava, pensava tutto il tempo. Lei viveva nella sua stessa mente. Si era chiusa lì e non permetteva mai a nessuno di accedervi. Fino a quando lei compì 16 anni e i suoi genitori decisero di "salvarla". «Mi credono pazza e vogliono che tu mi salvi dalla mia testa. Ma se continuano a farmi sentire così, probabilmente diventerò pazza davvero. Perciò non salvarmi da lei, salva la mia testa.»