《Lui ride,Lei piange. Lui la illude,Lei ci crede. Lui la ignora,Lei lo ama. Lui si stanca,Lei cambia. Lui torna,Lei non c'è!》❤ La protagonista si chiama Angelica ed è nel pieno della sua adolescenza,momento molto duro per lei visto che già dai primi capitoli comincia a subire parecchie delusioni da parte della sua famiglia e del ragazzo che le piace.Accanto ha le sue migliori amiche,Melania ed Alessia,che la aiuteranno in tutto standole sempre accanto.Col passare dei giorni le cose peggioreranno e Angelica comincerà a conoscere la lametta.

Avvertenze: é stata una delle mie prime storie pubblicate e può essere che ci siano dei contenuti ad oggi ritenuti cringe o trash. Siete stati avvisati. Arianna fugge da un amore finito male, una ferita che si cicatrizza fin troppo lentamente per i suoi 23 anni. Tornare sui propri passi a volte sembra la scelta più giusta da fare, anche se la tua città natale é la capitale della moda e traspare solo buio, nebbia e cocaina. L'unico motivo valido é rivedere la famiglia e Federico, il fratello maggiore. Cosa succederà quando conoscerà Emiliano Rudolf Giambelli? || Copertina fatta da @ashug_|| Pubblicato nel 2014/15

"Salvami, io salverò te." Quella notte, uccidersi sembrava la soluzione migliore a tutto. Per entrambi. Ma forse, infondo, quel gesto disperato ha avuto una conseguenza positiva: farli incontrare. Nel più strano e contorto dei modi, ma la loro storia inizia da lì. Una storia di lacrime, di gioventù rubate, di passione, di paure, ma soprattutto di un amore oltre i confini della morte. "Quelle labbra così belle erano distese in un sorriso, e si muovevano ritmicamente, come se stesse parlando. Al posto degli occhi aveva puntati verso il basso due lapislazzuli, che erano illuminati, insieme a tutto il viso, da una risata spontanea. Il suo sorriso si trasformò improvvisamente in una smorfia impassibile, le labbra serrate, e dal colore violaceo. Era stesa sotto di lui, immobile, fredda, congelata. Quelle mani dalle dita così ben affusolate e dalle unghie rovinate, le ricadevano lungo i fianchi, inermi."