Vincent Van Gogh dipinge, Paul Gauguin lo guarda. Un momento taciuto, una condivisione carnale al distacco delle anime. Uno stralcio di calore, e di tormento.

La Rivoluzione D'Inverno (2832 - 2913). Nessuno ricorda più gli anni passati e, nei libri di storia, tutto comincia da quella data, il 2913. Ora, il terzo millennio è arrivato e le persone vivono nella miseria, nell'ignoranza, un ritorno inconsapevole al periodo medievale, durante il quale il potere é detenuto da i servitori di Dio, dalla Chiesa e da un Re, a cui poco importa del destino del suo popolo. Un romanzo distopico in cui parte fondamentale ha anche la magia. ESTRATTO DAL ROMANZO: - Eireen era nata precisamente a mezzanotte del primo giorno del terzo millennio. Né un millesimo di secondo prima, ne uno dopo. Mentre fuori il terrore dilagava, tra quelle quattro mura ognuno festeggiava. La sua nascita fu vista come simbolo di disgrazia, in quell'epoca di mal credenze e malocchi. Per tutti, lei era la figlia del male, partorita per distruggere il mondo, una volta per tutte. Copertina: credits a @Skadegladje.

[ Sul mio canale YouTube (il link è all'interno del mio profilo) trovi l'audiolibro di questi racconti ] Una piccola serie di racconti. Brevi, fuorilegge. Collegati tra loro, ma non sempre. Se possibile, dedicati a qualcuno. Un racconto per ogni lettera. Un oggetto, un'idea centrale per ogni racconto. Aggiorno quando capita. Niente regole. [ Prima di essere pubblicato, ogni racconto passa sotto la temuta penna rossa di Meg A. Battley, a.k.a. @poppybatt. Capirete quindi che qui non si scherza. Grazie, Meg. ]

Non sono pazzo, rimani con me stanotte. Le vedrai pure tu

Anno 1944: una giovane donna viene prelevata con la forza e condotta in un luogo di cui nemmeno nel peggiore dei propri incubi avrebbe immaginato l'esistenza. Settantasette anni dopo la storia si ripete, ma quando Sybil Crowford ne capisce il disegno è troppo tardi. Sua sorella è sparita nel corso di un attentato: qualcuno è venuto a prenderla. La stessa sorte sarebbe potuta toccare a lei, se un misterioso ragazzo dalla mente brillante e i modi insopportabili non l'avesse salvata, mettendo in discussione tutto quello in cui Sybil ha sempre conosciuto sulla razza umana. Avviso Copyright : Tutti i diritti riservati all'autrice. Vietato il copia e incolla senza il consenso della stessa. Il reato è perseguibile penalmente. No: non è concesso prendere ispirazione se poi vengo a scoprire che avete scopiazzato a destra e a manca. [#1 nella sezione Scienza in data 28/01/22; #2 nella sezione sci-fi in data 20/07/23]

A tutti capita di essere stufi delle solite serie i cui protagonisti sono un uomo e una donna bianchi, etero e cisgender che alla fine, lo si sa, finiranno per innamorarsi. O dello stereotipo della donna solo come oggetto del desiderio, dell'amico gay e dell'amico nero messi lì solo per evitare accuse di discriminazione. Come si fa a capire da fuori se una serie è o meno omofoba, razzista e misogina? Non si può. Ed è per questo che nasce questa storia: per recensire serie TV in base a criteri un po' singolari, che spesso non vengono presi in considerazione.