Sequel di "Professore scusi, posso amarla?" Bekka è una studentessa di scienze politiche che, per aiutare in casa, conduce un doposcuola per bambini stranieri nel quartiere popolare in cui risiede. Una sera torna a casa dal doposcuola e si ritrova una presenza in camera. Cerca di urlare, avvisare la madre di mettersi in salvo dal ladro, ma viene subito immobilizzata e costretta a tacere. Il ladro si dimostra non essere un reale ladro, vorrebbe solo vitto e alloggio per due settimane, il tempo di sfuggire da qualcuno che lo vuole morto. In cambio Bekka sarà ricompensata da moltissimi soldi. Lei non è convinta, non vuole mettere a rischio la madre ed essere complice di chissà quale criminale che si cela dietro quella faccia. Nonostante ciò, vuole aiutarlo, sembra davvero essere in pericolo e una persona che non vuole fare del male a lei e sua madre. Si ritroveranno a convivere per due settimane, all'oscuro di tutti e ben presto impareranno a conoscersi, a volersi bene e soprattutto a rispettare quella lista di regole attaccata sul muro della stanza, dove in cima vige la regola più importante: Non innamorarsi. Avviso Copyright: Tutti i diritti riservati. Vietato il copia e incolla senza il consenso dell'autrice. Il reato è perseguibile a querela.

Raccolta di one shot sul amore insano del pagliaccio Joker e la Psicologa Harley Quinn. /Ispirate da gif, Fanart e Foto/ (La storia che verrà narrata sarà di mia invenzione,perciò anche il rapporto tra Harley e joker sarà cambiato)

≪...non dovevano andare così le cose. È stata molto sfortunata, si trovava nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e con la persona sbagliata...≫ Il passato e il futuro si intrecciano portando alla pazzia. Ispirato a Suicide Squad (Harley & Joker) Inizio: 26/08/2016

Puddin And harley

Quando la psicologa Harleen Quinzel si è trovata nel baratro della follia? Quando ha capito che non c'era più speranza, che il Joker, pericoloso e storico criminale di Gotham City l'aveva contagiata? Come è stata la sua vita prima di lui, prima di quel tremendo, morboso, amore? [il titolo di questo libro è in latino,significa amore malato.] [LA MAGGIOR PARTE DELLE AMBIENTAZIONI E QUASI TUTTI I PERSONAGGI SONO STATI CREATI DALLA DC COMICS E AD ESSA APPARTENGONO.]

Il mio nome è Harleen Frances Quinn. Fino a poco tempo prima la mia vita era normale, io ero normale. Nonostante l'inspiegabile scomparsa del mio fratellino, Jacob, io e la mia famiglia siamo riusciti ad andare avanti. Ma dopo che ho compiuto diciotto anni tutto è cambiato in me, non mi sentivo più la stessa Harleen. Inizialmente credevo di essere pazza, ma poi delle persone sono piombate all'improvviso nella mia vita distruggendo tutto ciò che chiamavo "normalità". Ho dovuto trasformarmi completamente e tuffarmi in una dimensione parallela, chiamata Gotham City, per salvare mio fratello e la mia famiglia dalle grinfie del Governo, cercando di resistere ai sentimenti che avrebbero soltanto intralciato la mia strada verso la libertà. Se vi dicessi che sono Harley Quinn e che faccio parte della Squadra Suicida composta da Joker, Poison Ivy, Deadshot, Capitan Boomerang e l'incantatrice, voi mi credereste? Copyright © Tutti i diritti riservati all'autrice.

• Stavo con lui tutto il giorno, tutta la notte. Lo ascoltavo, ubbidivo. Non potevo parlare, non potevo controbattere. Non potevo fare molte cose ma io lo amavo. Lui invece aveva solo un cuore marcio. Lui non riusciva ad amare. • •♥️Harley Quinn e Joker♥️ • {Seguito di Suicide Squad}

Harley e Joker sono una delle coppie più disfunzionali e particolari nel mondo dei super cattivi. Harley desidera un futuro stabile e sopratutto "normale" con il suo amato, ma tutto questo sarà mai possibile ? Se non sostieni HarleyxJoker, per favore non leggere, i contenuti di questo libro potrebbero non piacerti. Don't spread the hate! Tutti i personaggi di questo racconto appartengono al mondo DC. Alcuni comportamenti dei personaggi in questione non rispecchieranno la trama originale. ©svicidedoll

Ancor prima che l'uno sapesse dell'altra, noi ci appartenevamo.

Appena prima che io chiamassi Silente e gli altri Draco improvvisamente aprì gli occhi e mi fissò. Quei. Fottuti. Occhi. Lui si mise a sedere, i suoi muscoli guizzarono sotto la sua pelle candida. "Bellissimo." sussurrai a bassissima voce per non farmi sentire. Mi sorrise.