[...] Fino ad adesso ho sempre avuto una vita normale. Non facevo mai nulla di strano e di fuori dall’ordinario. La mia vita, per quanto fosse incasinata, era simile a quella di tante altre ragazze della mia età ed io non mi lamentavo mai di essere una persona comune, che rigava dritto e stava nelle righe. C’era chi alla mia età faceva un sacco di cose stravaganti, come tingersi i capelli di rosa, mettersi la minigonna a scuola, uscire con tanti ragazzi, suonare in una band, bere fino a vomitare alle feste… no, non ho mai fatto cose del genere. Voi starete pensando “che noiosa…” e io vi darei ragione; ma non sono qui per parlarvi della mia vita normale… ma di quello che è diventata dopo aver conosciuto un ragazzo. Il suo nome era… Tobias Erin Rogers. [...]

E beh leggete direttamente visto che non so fare descrizioni

Jeff the killer: giovane serial killer, un inquietante ragazzo dal sorriso autoinflitto. Jane the killer: una delle prime vittime di Jeff, è rimasta illesa, seppur cambiata. Da quel giorno Jane gli da la caccia, per vendicare i suoi genitori, per assetare la sua vendetta col sangue di colui che le ha rovinato la vita. E se l'odio, che tanto nutre le anime dei dannati, avesse solo tentato di nascondere la vera natura di una persona, come un cappuccio che nasconde un volto bellissimo, il volto del perdono e dell'Amore? L'incontro al rifugio dove gli assassini esclusi da tutti sono destinati cambierà le loro vite, facendo cominciare qualcosa che, forse, poteva nascere già prima... •[highest rank: #4 in horror]• ATTENZIONE: Questa storia, più che essere una storia horror, è una fanfiction tra due personaggi. La ho messa in questa categoria in quanto quella "creepypasta" (relativo ai protagonisti) non esiste. Tuttavia, nella revisione della storia, ora cercherò di renderla più inerente alla categoria. Inoltre, essendo questa stessa in revisione, perdonate eventuali incongruenze che trovate lungo la storyline: a revisione ultimata questa riacquisterà la linearità. Grazie per la comprensione. Il simbolo * (quando visto da solo) indica semplicemente il punto in cui sono arrivata a correggere la storia. Ah, e per gli haters: sciò, andate via. Questa è la mia storia, non la vostra. Decido io su chi scriverla, come gestirla e comporla, per cui vi consiglio di andare a spendere il vostro tempo altrove in qualcosa di più costruttivo e produttivo, per rendere la giornata migliore ad entrambi. Grazie anche a voi c: [Revisionata fino a: Capitolo 26]

It was pitch black outside, the only light came from the lantern at the front of the coach, bobbing crazily over the road. The coach picked up speed again, and Jonathan remained at the window, waiting to catch a glimpse of Castle Blackstone, the place that would be his home for the next six years. Romance / Historical / LGBT

E se Offenderman...naa non scrivo una descrizione.Poi dico troppo

Delle storie horror molto brevi, ma in grado di gelare il sangue a chiunque. Le ho trovate su internet, non le ho scritte io. Comunque buona lettura!

Questo e un diario di me. e di quello che vivo ♡