Scarlett Summers è una ragazza di provincia dalle grandi ambizioni e un debole per le metropoli piene di caos, ma anche di possibilità. Ottenuta una borsa di studio per la più prestigiosa università di Chicago, non ci pensa due volte prima di abbandonare le strade di periferia. Trasferitasi da sua cugina, studentessa al terzo anno, Scarlett sarà finalmente pronta per vivere la sua nuova vita, ma non senza dover compiere dei sacrifici. Durante una sera come un'altra, viene attirata da delle grida. Ed è allora che li vede. I cattivi ragazzi sono lì, con tanto di braccia ricoperte di tatuaggi, indumenti neri e tipica aria sprezzante di chi non teme niente e nessuno. A terra, ferito dalle percosse, il ragazzo dei suoi sogni. Ma se fare l'eroina, comportasse delle spiacevoli conseguenze? E se il cattivo della situazione decidesse di non voler più essere poi tanto cattivo? Eppure, quella pelle, nasconde qualcosa oltre l'inchiostro. Scarlett sa, che i cerotti sulle ferite non bastano per essere curate. E sa anche che le cicatrici, sono i segni indelebili delle storie che ci portiamo dentro. #33 in storie d'amore

Amie è sempre stata considerata sfigata solo perché non si fida di nessuno. Ma come può una ragazza, abbandonata dal padre e tradita più volte, fidarsi di qualcuno? Ed è proprio da questa sua tendenza a non volersi fidare di nessuno che sono nate le prime frecciatine da parte delle "brave ragazze" della scuola fino a diventare un vero e proprio inferno. James è un ragazzo di 19 anni, si può dire sia il solito bad boy, molti lo definiscono perfetto se si decide di ignorare il suo carattere di merda. Ma può mai considerarsi perfetto un ragazzo a cui manca l'amore, l'amicizia e la famiglia? E io parlo di quelli veri. - «...Sappi che per me non sei niente, sei solo un burattino di quella che voi chiamate popolarità» dico con le lacrime agli occhi. - «e poi io non ho bisogno di nessuno di loro due...» -...perché io ho bisogno solo di te- avrei volto aggiungere. - «io e te facciamo parte di due mondi diversi...» «siamo più uguali di quanto tu creda...» 19012017- #7 in Storie d'amore. 02022017- #5 in Storie d'amore. Avvertenze: Nella storia sono presenti scene di bullismo e uso di parole forti.

Natasha Grey, una ragazza di 18 anni, perde i genitori in un incidente d'auto e da allora vive con la zia e il figlio. Dato il suo caratteraccio é costretta piú volte a cambiare scuola. A Los Angeles comincia l'ultimo anno di liceo con la sua migliore amica Allison. Qui incontrerà Mike, il ragazzo piú bello, ma anche piú stronzo che esiste. Loro due saranno in guerra ma presto scopriranno di avere delle cose in comune, e comincieranno pian piano a piacersi. Quell'amicizia che si formerà tra loro si trasformerà presto in amore sincero, nonostante Mike non farà altro che ferire i sentimenti della ragazza. ~Tratto dal libro~ «Come fai a dire che non mi importa di te? Certo che mi importa! Mi é sempre importato di te, fin dall'inizio. Credi che non avrei voluto dimenticarmi di te? Non ho potuto, e non posso neanche ora. Io ti amo ma non voglio ferirti...» «L'hai già fatto...» «Lo so, e mi dispiace davvero. Sai quello che provo, lo sai bene perché tu provi lo stesso. Comunque non preoccuparti. Me ne vado e non intendo tornare. Non voglio ferirti piú, ma so bene che ti amo troppo per vederti con un altro ragazzo, anche se devo accettare le tue decisioni» Si mise lo zaino in spalla e si allontanò tra la folla senza voltarsi indietro

LEI: Più crescevamo, io e lui, e più passavamo il nostro tempo insieme. Facevamo la qualunque insieme. ---- Ma poi tutto è cambiato. L'ho odiato, lui aveva distrutto tutto ciò che eravamo da una vita. LUI: Mi ricordo come eravamo e mi mancano tutti quei momenti. Mi manca lei che soffriva e veniva sempre a rifugiarsi da me ogni volta, ero più grande e lei si sentiva protetta... Mi mancano tutte le volte che lei voleva dormire con me ed io l'accontentavo. ---- ...al primo posto deve tornare ad esserci la mia piccola Vic. può anche passare un secolo.. se l'amore è vero non svanirà nel nulla.. 9.9.14 16.07.16 #4 in fanfiction 06.02.19 #1 in tre categorie

PROLOGO Stavo seduta sull'incavo della finestra fissando il paesaggio attorno alla casa dei nonni. Per ettari ed ettari si vedevano solo campi arsi e colline, il lago dove papà ci portava sempre quando eravamo piccoli e il ripostiglio dove il nonno teneva i suoi attrezzi Babbani. Era estate e avrei dovuto sentirmi euforica. Euforica di stare in vacanza, di non dover andare a scuola e di poter passare i pomeriggi all'ombra degli alberi a leggere un buon libro. Ma non mi sentivo affatto felice. Le voci allegre dei miei familiari provenivano dal piano di sotto e io mi sentivo sempre peggio. Avevo fatto un errore. Avevo fatto un enorme errore. E adesso non sapevo come fare a dirlo a papà.

"Alla fine di tutto ne vale la pena." 1^ VOLUME DI QUATTRO LIBRI.

Kelly e Josh si conoscono fin da piccoli, non da subito sono diventati amici ma quando hanno finalmente stretto un legame sembravano inseparabili. Dopo i migliori tre anni della sua vita però Kelly è costretta a rinunciare al ragazzo dagli occhi scuri e dal sorriso perfetto. Dovrà diventare forte per combattere il carattere di Josh che alla fine la lascerà sconvolta...tanto da farla scappare.

Dopo quella sera Kelly e Josh non si sono più visti. Lei è corsa fuori di casa è salita nella macchina di Evan e ha guidato, guidato, guidato fino allo sfinimento. Ha mandato un paio di messaggi a Brooke dicendole dov'era e facendole capire che aveva bisogno di spazio per iniziare di nuovo tutto da capo. Aveva chiamato sua madre dicendole di iscriverla alla 'West Seattle High School' e aveva ricominciato. Viveva da una vecchia amica della madre che si curava poco di lei dandole solo un posto dove stare pagando pochi dollari alla settimana. Lavorava in una piccola caffetteria d'angolo e per il resto aveva ricominciato. Della sua vecchia vita ha contatti solo con Brooke ogni tanto, il suo nuovo numero a San Diego non ce l'ha nessuno altro. Kelly ha finito il liceo, crede di essere riuscita ad andare avanti, ma tutto il suo passato può tornare semplicemente bussando alla porta di casa. -Secondo libro "Per sempre, scusa"-