(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorriso e che mi hai cambiato completamente la vita. Voglio ricominciare da capo, con te» Ogni singola parola che viene fuori dalle sue labbra va a colpire lentamente il mio «Questi » dice sfiorando il mio lobo «ci ricorderanno per sempre questo giorno. Ci ricorderanno il nostro inizio, insieme. Perchè è questo che sei per me, il mio inizio e la mia nuova vita» #1 FanFiction

{IN REVISIONE} Laghi dipinti d'argento dalla luna, spruzzi di profumi colorati sparsi sui prati, ombre d'animali misteriosi che si muovono di notte per il bosco. E poi si intravedono tre sagome nere, macchie di buio su una tela rischiarata. Due di loro non riescono a capire come siano potuti arrivare fin lì, l'altro è l'improbabile compagno d'avventure che ce li ha portati. Doveva essere una missione di recupero, ma ormai è diventata qualcosa di più, un salvataggio delle terre che stanno percorrendo. E nessuno di loro si può rifiutare di obbedire a quel richiamo. Sono coinvolti sin dalla nascita, il loro sangue mortale mischiato con quello delle creature leggendarie che abitano le terre di Auriah e sanno che ormai non possono più tirarsi indietro. Il fuoco e l'acqua li chiamano al loro posto, pretendendo che facciano il loro dovere. E quelle tre sagome, docili, stanno facendo proprio questo, andando incontro al loro destino. "Gelida. L'acqua era gelida. Thomas vide Elija a pochi metri da lui che si dibatteva trattenuto da due sirene che lo graffiavano, un lampo di luce maligna negli occhi. Il ragazzo capì: quelle creature per qualche sconosciuto motivo li volevano annegare. Li volevano morti. Sì sentì tradito da se stesso; era nell'acqua e stava annegando, come un re viene ucciso sul suo trono dal suo servo più fedele" ---- Ciao! ti ringrazio sinceramente prima di tutto perchè stai leggendo questa storia, il prologo è ,forse, un po' da sistemare ma i consigli mi fanno piacere :) spero sinceramente che questa storia ti piaccia e mi scuso in anticipo per eventuali errori di battitura :) Buona lettura !!😘 Stesura della terza copertina a cura di @thewhitetiger1998

La storia inizia con due migliori amiche, un ragazzo antipatico ed un litigio. Un litigio che li condanna ad una vita molto lontana dal potersi considerare normale. Questo litigio li porta a conoscere un adolescente inglese, insieme al quale finiscono in epoche sconosciute, o meglio, studiate sul libro di storia, ma molto lontane. Come dire... studieranno la storia dal vivo. Conosceranno molte fonti magiche, spesso in luoghi molto strani e forse un giorno torneranno a casa, ma non saranno più gli stessi... affronteranno un nemico molto oscuro e scopriranno chi sono veramente...

{Short Story} "Amare è una parola grande, Jake. Usala solo se ne sei davvero convinto". La copertina è una gentile concessione di @aly2590

|| IN REVISIONE || "Fidarsi di se stessi è il peggiore degli sbagli" Più di tremila anni sono passati dalla creazione di un nuovo dio. L'Olimpo arranca, cercando di rimanere in vita nonostante l'umanità oramai lo consideri una favola mitologica. I semidei nascono e muoiono, in un continuo cerchio di sofferenza e gioia. Ma la nostra storia non parla di questo o, perlomeno, lo usa solo come contesto. La nostra storia racconta la gli ultimi anni di una ragazza: Katherine. Al suo ritorno sull'Olimpo, all'oscuro delle sue origini e con un passato buio e burrascoso alle spalle, Katherine è pronta a ricominciare daccapo. La vana illusione di chi crede ancora nella giustizia della vita. La vita è un sentiero in un bosco buio, e lei non ha luce né guida, solo un pessimo sarcasmo. **************** "Sono in un bosco, sola e debole, con un ragazzo che non conosco. Come ho potuto essere stata così stupida da fidarmi di lui? Perché non mi è minimamente passato per la mente che lui potesse avere un altro scopo? Che fosse tutta una trappola per farmi del male? Finché ero al palazzo ero protetta. Qui invece non c'è nessuno a cui io possa chiedere aiuto. Sebbene questo sia chiaramente il bosco Ovest della D.O. Academy, la scuola è a qualche chilometro di distanza, anche se urlassi (cosa che non riuscirei a fare comunque) nessuno mi sentirebbe. Perché non ho pensato che lui non ha nessun motivo per aiutarmi? Sono stata una stupida, mi sono fidata quando so benissimo di non doverlo fare". **************** Protetto da Copyright © 2015, tutti i diritti riservati alla scrittrice: cryblack. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone realmente accaduti è puramente casuale. Tutte le scene presenti nel libro sono frutto della fantasia dell'autrice, cryblack, ed appartengono unicamente a lei. La parziale o totale copia del contenuto è punibile penalmente.

Nel linguaggio dei fiori la rosa rossa è il simbolo per eccellenza della grazia e della bellezza. È il bocciolo che ha ispirato i poeti di tutto il mondo e che nel corso dei secoli l'hanno definita in tanti modi: la regina dei fiori, la figlia del cielo e la gloria della primavera. Il nome, secondo alcuni, deriverebbe dalla parola sanscrita "vrad" o "vrod", che significa flessibile. Secondo altri, invece, il nome deriverebbe dalla parola celtica "rhood" o "rhuud" che significa rosso. Oscure ed enigmatiche rose. Rosse come la passione, l'amore... e il sangue.

Jennifer, una studentessa come tante, scoprirà ben presto di essere molto più di una semplice ragazza comune. S'imbatterà in un mondo parallelo presentatole da altri, che all'inizio rifiuterà con tutta se stessa per poi prendere coscienza che lei gli appartiene più di chiunque altro, completamente. Dovrà raccogliere tutte le sue forze prima per metabolizzare, poi per scatenare una guerra senza precedenti.

"Di te sono rimasti solo i resti. E io, tra i tuoi resti, resto" *Primo libro della serie* NUOVA VERSIONE #2 in Storie d'Amore (02/11/2015)

Jennifer: italo-americana, una ragazza con molti problemi familiari, scontrosa, acida, poco aperta alle conoscenze e con un brutto passato alle spalle dovrà trasferirsi dai suoi fratelli a New York e sarà costretta a lasciare tutto ciò che ha di caro li in Italia. Li però incontrerà la persona che riuscirà a cambiarle la vita e farle tornare il sorriso nonostante i loro brutti cararatteri.

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.