LinneaNilsson6
Da quanto il vecchio inserviente Zack le aveva riportato, Bruce si era fatto sellare il cavallo ed era tornato in città. Come al solito avrebbe speso quattrini a giocare a poker, si sarebbe ubriacato con whiskey di pessima qualità e forse avrebbe fatto una puntatina al bordello.
Al suo ritorno Zack la stava aspettando sul portico e zoppicò fino alle stalle per raggiungerla.
“Padrona Lizbeth, padrona Lizbeth”, la chiamò dal cortile, cercando di raggiungerla al più presto. La donna smontò da cavallo e George prese possesso della bestia che riportò nelle stalle.
“Che succede George, si è bruciata la cena?” scherzò Lizbeth.
L’uomo si guardò attorno con fare cospiratorio, si stava assicurando che nessuno fosse abbastanza vicino da poter sentire la conversazione. Si fece vicino alla signora e, con gli occhi pieni di terrore disse, “La vogliono uccidere, padrona!”
“Ma che stupidaggini stai dicendo, chi vorrebbe uccidermi poi?”
“Padron Bruce, signora.” Il vecchio chinò la testa come per aspettarsi di essere colpito. Accusare il proprio padrone di una cosa del genere poteva costare un sacco di frustate, essere venduto. Zack non sarebbe sopravvissuto a nessuna delle due opzioni.
Lizbeth avrebbe dovuto abbandonare la piantagione quella notte stessa e cercare scampo nel West.
Dopo tutti i tradimenti subiti, si era arrivati a questo, pensò Lizbeth. Non gli bastavano le schiave e tutte le altre donnine del saloon. Ora avrebbe voluto toglierla di mezzo.
Lizbeth fece un cenno d’assenso con il capo e poi si fermò all’improvviso quando vide un’ombra familiare stagliarsi nel semibuio della stalla, vicino ai due cavalli.
“Che ci fa qui’?” chiese a Zack.
“Ben l’accompagnerà signora. Le darà protezione e aiuto durante il viaggio.”
Riuscira’ Lizbeth a salvarsi e a vendicarsi del marito Bruce?
Un’avventura che porta la protagonista a scappare dalla Virginia, a rifugiarsi nell’Ohio e meditare vendetta. Un Western Altamente ero