Elizabeth ha successo: una vita agiata a Londra, una carriera stimolante, un nuovo meraviglioso compagno. Elizabeth afferma di essere felice. Ma qualcuno non è d'accordo con lei ed è pronto a tutto pur di far cadere quella maschera una volta per tutte.
Due amanti. Un centro commerciale. E il peso di un segreto che non può essere rivelato. "Strano sapersi perduti tutti i giorni, e non dirsi mai addio" (Erri De Luca) *** Racconto breve scritto per il concorso "Tre parole, una storia" ***
"C'erano giorni in cui per Anna era chiaro che sarebbe accaduto qualcosa di importante, uno di quei giorni in cui tutto, anche l'aria che respiri, ti suggerisce che sei ad una svolta".
Le mie non sono favole della buonanotte, sono una serie di storie brevi, come polaroid attaccate negli anni su un frigorifero, istantanee di tante coppie diverse catturate subito dopo l'amore.
Iselin è stata scelta ed inviata ad Asgard come ambasciatrice di Midgard e come i molti prima di lei è una politica scaltra, cinica, calcolatrice. La fedeltà al suo incarico è tutto ciò che conta nella sua vita, tutto ciò per cui è stata cresciuta e preparata. Ma cosa accade se nel piano perfetto di chi ha scelto per...
Lui è il veleno peggiore di tutti: quello che non dà assuefazione, ma dà dipendenza. (scritto nel 2007)
Evelyn ha solo ventitré anni ma ne dimostra molti di più. Il suo carattere amabile e solare la discosta notevolmente da quello che è il suo ambiente familiare. Figlia di un prestigioso avvocato di Milano e' costretta a seguire le orme del padre. Iscritta presso la facoltà di Economia e Commercio della prestigiosa univ...
Una serata in campagna tra amici. Si cena, si beve, si ride e si scherza in allegria. E poi tutti in riva al fiume, attorno ad un gran falò. E comincia il gioco... Ma è solo un gioco?
" Tutte le strade conducono ad un unico punto : la disillusione " (Oscar Wilde) ATTENZIONE: i contenuti ed il linguaggio potrebbero urtare la sensibilità di chi legge. Copyright © 2005/2015 - AlbaViolet
Un racconto che racchiude in sé la solitudine delle città del XXI secolo. Il ricordo e il desiderio di un passato e di un proprio io perduti tra i meandri della vita metropolitana. Città come razzismo, solitudine, pregiudizi. Testo vincitore del premio letterario "Cielo D'Alcamo". Buona lettura, Federica Buccellato.
