La storia di due uomini, Fabrizio ed Ermal, due mondi diversamente simili che si ritrovano legati da un filo invisibile che un giorno, li porta a guardarsi negli occhi e comunicare con la musica, parole...e amore. Inaspettatamente. (È un excursus da Sanremo 2017 ad adesso, in continuo aggiornamento...)

raccolta di one shot a tema Metamoro, nate da vari prompt, indipendenti l'una dall'altra. Sono aperta a suggerimenti :) -7 aprile: Ermal in treno da Milano a Roma -6 aprile: un po di fluff a Lisbona, condito con una particolare abitudine di Ermal che a Fab piace molto -28 aprile: una piccola scena al forum, con il piccolo Giovanni (il bambino che ha cantato e suonato "non mi avete fatto niente") -un primo maggio ipotetico da passare in famiglia-con la partecipazione di Libero e Anita -pomeriggio a Lisbona -tutti abbiamo visto quanto stesse male ermal al concerto del primo maggio, non potevo non scrivere qualcosa (con un tocco di angst) -concerto di Ermal del 5 luglio a Roma, in cui si è sentita un po la mancanza di Fabrizio

Ermal e Fabrizio si sono lasciati, per quello che pensano sia un per sempre. Eppure una una diretta facebook, una camminata sotto la pioggia e un ombrello potrebbero sconvolgere i loro già precari equilibri. Dal testo: "«Allora, vi va di farmi compagnia durante questa passeggiata romantica tra le luci di Roma?» rise, ma non per aver citato la sua canzone. Era una risata spenta e afflitta, perché non avrebbe mai pensato di collegarla a quell'amore ferito. Non aveva mai neanche pensato a quell'amore quando l'aveva scritta ed era ridicolo il modo in cui calzasse a pennello il suo stato d'animo in quel momento. " [Dedicata a @raffaellasilvagni1 ]

Fabrizio, barista e musicista, ha venticinque anni quando parte per una vacanza in Puglia con il suo gruppo di amici, dove pensa di potersi rilassare, divertire e provare nuove emozioni. Pensa, appunto. Perché quello che in realtà lo attende, oltre ad una terra stupenda, è Ermal, un ragazzo del posto di sei anni più piccolo di lui, dal passato difficile e misterioso, che si aggiungerà al suo gruppo di amici, stravolgendogli completamente la vita. [Conclusa] ATTENZIONE: questa fanfiction non intende ledere in nessun modo l'identità persona e artistica dei due cantanti in questione, né diffamare la loro immagine pubblica. Preciso inoltre, che totalmente frutto della mia fantasia e niente dei fatti narrati è realmente accaduto. Per il resto, buona lettura.

Sì, ho deciso di fare una versione WhatsApp trash anche sui MetaMoro perché mi andava. Non aspettatevi una trama avvincente perché non la farò. u.u Ovviamente è una raccolta ironica quindi non rompete :)

Fabrizio è un uomo complicato con una compagna un po' troppo invasiva. Un giorno come un altro conosce Ermal,un ragazzo altrettanto complicato con un passato alle spalle per niente felice... Si legheranno grazie alla musica ma ci sarà qualcosa pronto a dividerli...

Ermal è un ragazzo vittima della sua stessa vita, un duro passato alle spalle lo tormenta come un presente non tanto migliore. Il peso delle sue colpe lo portano sempre più a chiudersi in se stesso, quasi evitando la comunicazione con la società che lo circonda. Solo la sua vecchia chitarra sembra saper dar voce a parole mai pronunciate nemmeno a sé stesso. La sua infanzia corre cambiando di volta in volta psicologi e terapeuti che invano tentano di svolgere il loro lavoro, finché diventato ormai adulto, uno in particolare sembra dare una nuova svolta alla sua vita. Warning: L'opera è targata reating rosso. Può contenere scene forti e sessualmente esplicite. Fatti e persone esistenti presenti nella fanfiction non mi appartengono, niente di ciò che scritto è reale né al fine di ledere o offendere l'immagine dei Metamoro e di chi li circonda.

É quasi inverno a Roma e in una sera, tra imprevisti e ricordi, Ermal incontra Fabrizio. Non capiranno di essere così simili l'uno all'altro fin quando non impareranno ad amare. Ermal ha tanti capelli ricci e troppe domande senza risposte, Fabrizio ha tanto inchiostro sulla pelle e solo voglia di scomparire. Sarà davvero destino? Dal testo: "Mi chiamo Ermal,di anni ne ho 36, ma non so cosa sia l'amore."

E' stata una settimana difficile, piena di ansie e paure che sono svanite giorno dopo giorno. Il loro obbiettivo non era vincere quel festival, ma entrare nel cuore delle persone e con la loro spontaneità c'erano riusciti.

Due vite differenti che si intrecciano, uno scambio di idee, di opinioni, di sguardi, di amicizia e non solo. Se siete deboli di cuore, questa storia non fa per voi. Storia completamente inventata, solo la voglia di scrivere qualcosa che li riguardi per fantasticare e vedere questi due artisti in un modo diverso da quello che immaginiamo.