love story
2 stories
Vaffanculo, ti amo. by giuliafables
giuliafables
  • WpView
    Reads 3,627,675
  • WpVote
    Votes 185,964
  • WpPart
    Parts 38
"L'amore è così, arriva e ti travolge come un'onda. Ti annienta. Quando l'amore arriva non puoi fare a meno che sentirlo nel cuore, nella pelle, sulle labbra, nello stomaco. L'amore è rosso, rosso sangue, rosso passione, quel rosso che fa bene e male. È un contrasto. Non è sempre rose e fiori, a volte puó diventare solo dolore, il nulla, il vuoto, qualcosa che ci spaventa, completamente nero. Per questo amore è anche odio. Amore e odio. L'amore è un contrasto con l'odio. Sono due cose opposte e simili, l'uno genera l'altro in base a quanto è forte il sentimento. L'amore è una lotta continua alla sopravvivenza, un po' come la vita, solo che nella vita porti avanti 'io', nell'amore 'noi'. Invece la felicità è un attimo. E allora come si puó dire di essere felici quando si è innamorati? Si è felici solo se non ci si arrende, se si lotta per l'amore rosso, quello difficile e complesso ma vero, lottando ogni attimo, ogni istante, ogni giorno. L'amore è turbamento, lotta, coraggio, uno tsunami. L'amore è, non puó non essere. È rosso, non è nero, sopravvivere non arrendersi. L'amore è puro. L'amore è dunque rosso per chi ci crede, per chi lotta. Nero per chi si arrende. Io ci voglio credere, e tu?"
Mr. White by LuciaCoppola
LuciaCoppola
  • WpView
    Reads 7,233,526
  • WpVote
    Votes 145,794
  • WpPart
    Parts 164
<<cosa dovrei fare? morire di freddo?>> gli chiesi arrabbiata, i suoi occhi verdi mi guardarono con malizia. <<se la mia schiava non vuole morire di freddo dovrà mettersi sotto le coperte del suo padrone>> anche se l'odiavo con tutta me stessa il mio corpo non poteva di certo essere d'accordo con la mia mente, ad ogni sua parola accattivante rispondeva <<mi scusi?>> dissi perplessa, picchiettò il suo letto di rimando e poi mi guardò << l'unico posto in cui potrai trovare calore è il mio letto>> affermò, lo fulminai con lo sguardo furiosa << bene allora se il mio signore vuole scusarmi>> gli dissi per poi dirigermi nella mia stanza << dove vai?>> mi chiese con voce divertita, per lui tutto questo era un gioco un fottutissimo gioco, << nella mia stanza, preferisco morire di freddo che passare un altro secondo con lei>> risposi con voce tagliente dandogli di spalle << mio signore>> feci un mezzo inchino per provocarlo una volta che mi girai dalla sua parte, si leccò il labbro superiore <<è un peccato Turner>> si distese nel suo letto << buona notte!>> urlò per farsi sentire da me.