A causa di un incantesimo lanciato per errore, Draco e Hermione si trovano costretti a ripetere il medesimo giorno continuamente. I due sono i soli a rendersi conto di questo blocco temporale e, costretti a passare sempre più tempo insieme, cercheranno di riportare tutto alla normalità. Ce la faranno?

Draco non può andarsene dalla stanza. Dalla sua stanza. Ed è tutta colpa dell'Ordine. Confinato in uno spazio minuscolo con solo la Mezzosangue come compagnia. Qualcosa andrà storto. Magari la sua sanità mentale, magari no. "Ecco" sbottò lei "Ora anche il tuo sangue è sporco!". (DM/HG. Eventi successivi al "Principe Mezzosangue" | explicit scenes) ATTENZIONE: Questa storia è la traduzione italiana di 'Isolation', scritta dall'autrice inglese Bex-chan. Buona lettura.

Harry é partito per una spedizione da parte del Professor Silente, Ron pensa solo all'amore reciproco che prova nei confronti di Lavanda, mentre Ginny, é presente solo in alcuni momenti. Hermione si ritrova sola, ad accettare, in silenzio, questo cambiamento repentino da parte dei suoi migliori amici. Ma il Signore Oscuro, a sua insaputa, la desidera, vuole possederla, averla e farla soffrire. Tutto questo a che scopo? Draco la salverà dalle grinfie di Lord Voldemort? Oppure si lascerà sopraffare dall'odio che suo padre prova nei confronti delle Mezzosangue? Tutto questo, é Trust me, Granger. Tutti i diritti riservati©

«Ti amo con l'anima...»disse«... Ti amo con l'anima, perché il cuore prima o poi si spezza e muore. Ti amo con l'anima, che non muore mai».

" Già, lui é un Malfoy, discendente di ricca famiglia Purosangue, figlio di un Mangiamorte. Figuriamoci se ha qualche attenzione positiva verso una come me. " Pensavo qualche tempo fa, ma non è questo che ho scoperto. Perché non è la nostra famiglia, la discendenza od addirittura il nostro sangue a dirci chi siamo. Sono le scelte ad esprimere il nostro essere. (È probabile che ci siano dei cambiamenti dal capolavoro originale della Rowling... quindi se li notate, non chiamatemi babbana. Grazie :3 ) Buona lettura! ♡♡

"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"

« Hermione, mi hai stregato. » Disse Malfoy accarezzandomi il labbro inferiore con l'estremità del pollice. « Mi hai stregato senza l'utilizzo di alcun magia. » Mormorò con i suoi occhi grigi e tempestosi, attraversati d'un velo di tristezza che pian piano accarezzavano la freddezza del mio viso. « Ho sempre sognato che questo momento arrivasse. » Improvvisamente, il respiro mi morì in gola. Mordendomi il labbro distolsi lo sguardo imbarazzata e giocherellando con le maniche della divisa poggiai due dita sul suo petto contornando dei piccoli cerchi invisibili. Sorrise nel vedermi vittima delle sue grinfie, e fu allora che s'avvicinò prendendomi il viso tra le mani.

"Alla fine non importa con chi combatti, ma per chi combatti" [Estratto del 14° capitolo] "Lui passò il polpastrello del pollice sulle labbra di Hermione, studiandole con estrema attenzione e facendo quello che aveva tutta l'aria di essere un mezzo sorriso. Lei accarezzò dolcemente una guancia di Draco, sentendo il respiro accelerato di lui infrangersi sul proprio viso accaldato. -Perchè sei diversa questa sera?- sussurrò Draco Malfoy, posando la fronte contro quella della ragazza. -Non sono io ad essere diversa, Draco-."

Questo è il sequel di Scommesse Pericolose! Se non l'avete letto, non riuscirete a capire questa storia...

La fissava. Non per metterla in soggezione, bensì per il puro piacere di farlo. Perché non avrebbe dovuto guardarla?