E' il 1988, tutto inizia a Milano, dove Rossella e Matteo Galanti decidono di fondare una rock band. Rossella, cantante. Matteo, chitarrista. Davide, bassista. Leonardo, tastierista. Manuele, batterista. Inizia tutto come un gioco, ma con il tempo, i cinque ragazzi diventano sempre più intraprendenti e un giorno vengono messi davanti alla realtà: per sfondare, bisogna andare oltreoceano. Una volta arrivati a Los Angeles, il destino comincia a girare dalla loro parte e il successo arriva quasi immediatamente. Ma il vero fenomeno Symphonic Metal, esplode nel 1989, quando il grande David Bowie fa loro una proposta... ATTENZIONE!!! In questa storia viene usato un linguaggio decisamente scurrile e volgare (perchè, infondo, è di rockstar che stiamo parlando) e figurano scene di sesso e violenza (altre volte più esplicite, altre volte meno).

Loro componevano usando la musica come valvola di sfogo per una vita che non erano in grado di vivere, non come strumento per scalare la top ten. [...] La musica li aveva tirati a galla, nei loro momenti bui, ed ora li stava facendo affondare. La musica li aveva uniti, ed ora li separava.

Axl Rose, giovane e affascinante ragazzo con tipica fama da bad boy e con una band emergente, incontrerá Frances Isbell, sorella di izzy, che è stata affidata al fratello dopo la morte dei genitori. Frances però ha un segreto, quale sará?...

Citazioni rock! È una racconta di citazioni, canzoni informazioni è molto altro su i nostri cantati rock e metal preferiti!!

Tumblr è un social pieno di depressi dicono, ma di certo è molto meglio degli altri che ti fanno sentire inutile per la società, mentre su Tumblr puoi essere te stessa senza paura che ti giudichino. Qui pubblicherò le citazioni che preferisco e che mi aiutano ad andare avanti.

"Cottarella eh?" Mi dice ridendo "Cottarella?" "Ti sei presa una cotta per me?" "Non ti capisco..." "Semplice! Io ti amo e tu hai solo una cottarella" "Pensi che io non ti ami?" "No, assolutamente! Io so che tu non mi ami" "Ma cosa dici?" "Mia cazzo!" Urla tirando un pugno al vetro della cabina. Uno degli altri "passeggeri" si alza allarmato ma lo rassicuro. "Cosa c'è? Cosa succede?" Sussurro a Scott accarezzandogli la guancia. Mi guarda negli occhi e vedo che i suoi sono velati di lacrime. "Tieni..." Tira fuori un piccolo pacchetto nero. "Era...è per te" La ruota si ferma e io scendo con Scott. "Ti amo...oltre ogni cosa" dico mettendo il pacchetto nella borsa "ti prego non dubitarne, solo mi trovo bene al college ma questa giornata è stata la più bella della mia vita" "Bene...le strade si dividono quindi?" "Perché!? No!" "Io resto qui Mia...addio" Tratto dal capitolo 43