Come Van Aalten superò Von Goethe
IoArcheo
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Questo scritto nasce da quell'impulso che ogni tanto coglie chi, immerso da letture più o meno avvincenti, viene rapito dall'insaziabile voglia di far viaggiare la mente e le parole, creando di fatto dimensioni altre, dove è possibile far viaggiare redattori di riviste musicali prussiani in una Italia del 1867 o altre bizzarrie. Il racconto è proseguito da solo, come è giusto che sia, consentendo ai protagonisti il libero arbitrio sulle decisioni che li hanno condotti a conseguenze, piacevoli e non, sempre verificatesi spontaneamente. Nonostante l'origine fantasiosa e la struttura "a canovaccio" del racconto, tuttavia, è bene precisare che il corollario di eventi e personaggi che abbraccia il protagonista è verosimile o reale, basato su vicende storico-politiche e personalità accuratamente ricostruite.
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Incredibile ma vero, all'INJA (all'istituto statale per giovani non vedenti di Parigi) è stato scelto il mio racconto per la cattedra di lingua italiana. Onorato per questa splendida opportunità.