Tutti a fare rubriche sulle superiori, ma scusate, io preferisco deprimermi ripensando alle medie, che pensando al perché sono andata avanti e non mi sono fermata a lavare le scale invece che frequentare il liceo.

Sherlock Holmes e John Watson, al ritorno da un viaggio di lavoro, trovano ad aspettarli una ragazzina: sorriso pronto, timida e cortese, un inglese un po' stentato e una voglia bruciante di conoscere il suo vero padre. Inizia così un caso intrigante, legato a doppio filo con Siria, che entra prepotentemente nelle vite dei due londinesi.

Charlotte:ti ho sempre amato... Henry:nn sai quanto io ma... Charlotte:ma nn ti piaccio più nn è vero!!(scoppio a piangere perché so che lo sto perdendo e sta volta veramente...) Henry:io...

Gli eventi de " il futuro ha inzio" visti da Jack Kirk. Una nuova missione aspetta la famosa astronave, chi si salverà? Chi dovrà dire addio a ciò che ama? Chi sarà a perdere tutto?

Se i soggetti A2 e A5 fossero dei normali ragazzi di sedici anni? Se la C.A.T.T.I.V.O non esistesse? Come sarebbe la vita dei protagonisti di James Dashner in un mondo normale? Prima del labirinto. Prima dei dolenti. Prima dell'eruzione... {Sono presenti scene gay, se questo ti crea problemi non iniziare neanche a leggere la storia, non voglio discriminazioni e polemiche su questo argomento} ||Hollynka

Una teenagers stravagante di 14 anni,ossessionata da un attore di 16,conduce una vita monotona: sveglia,scuola,compiti,teatro,lettura, cellulare,sveglia,scuola... Concluso l'ultimo anno della terza media,nel mese di Luglio,una lettera misteriosa inviata al padre della ragazza,sta per incidere nel suo destino. Riuscirá Hisui,la giovane protagonista, nonostante il trasferimento,un incontro inaspettato e speciale,la nuova scuola,amici fuori di testa;a realizzare i suoi 2 sogni piú grandi?

Avete mai sognato di essere sulla USS Enterprise NCC-1701? Di incontrare Kirk e compagni? Shetani sì. Ma il suo, forse, non è solo un sogno... NOTA DELL'AUTRICE: Ciauz, gente. Questa storia è tratta da un mio sogno e contiene una piccola, grande parte di me, mi sembra ingiusto lasciarla marcire nella mia chiavetta USB, quindi l'ho ripresa in mano, correggendo la grammatica e approfondendo le mie emozioni. Probabilmente alcuni personaggi, in certi punti, potrebbero essere OOC, spero comunque non troppo, specie nella mia 'prima' conversazione con Spock, però era così che, secondo me, doveva andare. La storia sarebbe una OS, però sarebbe stata troooooooooppooooo lunga, quindi l'ho frammentata. Vi prego di trattarla con riguardo, questa mia storia, di non credermi una pazza - anche se un po' lo sono, ma in fondo ognuno lo è un po'... ^^ Vi faccio un piccolo spoiler: non sono mai andata in coma, né ho mai avuto un incidente, era solo un pretesto per far durare di più il 'sogno'. Spero che vi piaccia perché, davvero, ci ho messo il cuore. Un bacione, Shetani

Io sono Celestia, Celestia Ludenberg, ho 250 anni, una benda su un occhio e una missione da compiere. La vendetta, la vendetta é l'unica cosa che mi può interessare al momento. Non permetteró a nessuno di fare quello che hanno fatto a noi, é una promessa, fidati. ...fidati... Nessuno, di qualunque razza, di qualunque pianeta di qualunque universo deve passare quello che ci hanno fatto passare a noi, i gemelli perfetti...nessuno... Fidati di me, ti troverò, ovunque tu sia...io verrò da te... ....Fidati....fid -Hey tu, veterana!!!Hai finito di guardare il muro?!?!!Mi sembrava di essere stato chiaro, a LUI non piace aspettare.- -Me ne sono accorta...- Mormorai massaggiandomi un braccio ricoperto da un grande livido violaceo, uno dei tanti... A lui non piace aspettare... A nessuno piace farlo testa di cazzo. -Spera vivamente nella tua riuscita..- -Non lo deluderó, l'Enterprise sarà vostra e io avrò la mia vendetta.- -Ci contiamo.- Ti troverò, Khan...Te lo giuro... Io credo in te,Khan...

Ogni cosa ha un senso. Quando mi trasferii in America, non mi sarei mai aspettata di andare a vivere davanti casa di un casinista. Martin Garrix. Bello, ricco, simpatico sotto gli occhi di tutti. Ogni sera c'era una nuova festa, e la mia casa veniva presa di mira per i suoi stupidi scherzi. Ma solo io conoscevo un lato di lui che nessuno riusciva a vedere. Era solo, e nella sua villa regnava il silenzio. ••• "Martin." Sussurro. "Dimmi, Brooke." Dice stringendomi forte a se, continuando a fissare il cielo stellato. "Ora, standoti a guardare, mi sono accorta che il silenzio è la melodia piú bella che tu abbia potuto creare." {Preso dall'ultimo capitolo}