Sono venuti a prendermi. - OS

Non ho molto tempo, né molta voglia di scrivere. Quindi, chiunque tu sia, ti prego di leggere tutto, e tentare di capire, tentare di capirmi. Perché non ci sarà un'altra occasione per rispiegare tutto. E ti prego, ti prego, non giudicarmi. Ho fatto del mio meglio. Solo, non é bastato.

-Guarda, è scritto anche nella sua targhetta!- esclamò Clock divertita. -Lo vedi? Ignora i numeri attorno... B... A... D. Bad, in inglese significa cattivo, no?-. Allyson pesa quarantatrè chili, e si trova in una condizione di grave magrezza. Con un corpo debole ed una mente corrotta da ossessioni e paure, la ragazza rischia di arrivare al punto di non ritorno; per questo, i suoi genitori decidono di farla ricoverare, seppur contro la sua volontà, in un centro d'igiene mentale. La clinica, di grandi dimensioni, è specializzata nella cura e nella correzione di molte patologie psichiatriche, e promette una guarigione in tempi brevi, con scarse probabilità di ricaduta; tuttavia, già dopo primi giorni di degenza, Allyson si rende conto che quel luogo sembra nascondere qualcosa di terribile, che i membri della direzione insabbiano con astuzia. Tuttavia, tra quelle mura intrise di sofferenza, la ragazza fa anche conoscenza di un gruppo di persone speciali che finiranno presto per diventarle amiche, tra le quali manifesterà grande interesse ed empatia per una in particolare: un ragazzo dai lunghi capelli neri, la cui indomabile follia non è ancora riuscita a divorare il cuore. Creepypasta Fanfiction. Ho modificato le storie originali per adattarle alla mia storia. Creepypasta presenti: Jeff the killer, Sally, Masky, Clockwork, Hoodie, Ticci Toby, Rouge, Bloody Painter, Judge Angel.

||Salva la musica, adotta un rockettaro|| Che poi non c'è solo rock, ma anche metal, rock, punk, emo... #1 in tendenza #rock #40 in umorismo

-Chi sei?- Chiesi, confuso. Ne ero certo, non l'avevo mai visto da quelle parti. Il ragazzo si strinse nella sua giacca di pelle, volgendo lo sguardo al cielo. -C'è aria di tempesta.- Sussurrò, sorridendo appena, iniziando a far dondolare le gambe fasciate dagli skinny neri avanti e indietro. Quel ragazzo era come un corvo. Completamente, totalmente nero. Se non fosse stato per la pelle lattea e gli occhi così particolari. -Chi sei?- Ripetei, allontanandomi appena. Lui tornò a guardarmi, allargando il suo sorriso. -Mi chiamo Gerard.- - -Io arrivo quando sei abbastanza solo.- Il suo tono era piatto e freddo, come la prima volta che l'avevo visto, poco prima che se ne andasse. -Ma...- -Io arrivo quando sei abbastanza solo, e ti aiuto ad esserlo meno. Tu mi chiami quando senti di star per sorpassare il limite. E io, arrivo.- Terminò, nessuna emozione nella voce. - -Non andartene.- Dissi. Sapevo che se mi fossi girato, avrei visto una foglia secca. -

E gli anni passano e le persone passano e tu rimani. E Gerard, ti amo così tanto, e ogni tua ruga é un ricordo. E Gerard, abbiamo vissuto così a lungo, e siamo stati così bene e così male, e ora, anche noi saremo solo un flebile ricordo. Questa notte, Gerard, oh, questa notte affonderemo.

E tu, piangi.

primo libro su wattpad con gli axforismi dello zio♥

Get up Johnny boy Because we all need you now. - Uno, due, tre, mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Mi dispiace, Gerard. Non andare, Frank. - Frerard one-shot.

"Amavo quel ragazzo come si amano i tramonti, in silenzio e da lontano"